Buffon a sorpresa: “Se avessi raggiunto quel traguardo, mi sarei già ritirato!”

Ultimo aggiornamento 24 Dicembre 2021 0:02 di Mattia Gilles Raineri

Buffon è eterno, è leggendario e forse anche per questo: perché non è mai riuscito a raggiungere quel traguardo tanto sognato e tanto ambito. L’ex numero uno della Juventus ha rivelato questa piccola indiscrezione, quella che lo ha fatto e lo sta facendo continuare a giocare anche ora, a 43 anni suonati – e pensare che diventeranno ben 44 il prossimo 28 gennaio! Insomma, infinito Gigi.

“Si lo ammetto, se l’avessi vinta mi sarei già ritirato”: Buffon lancia la clamorosa indiscrezione!

Buffon, Champions League, ritiro

Ha rilasciato un’ultima, importante intervista al portale messicano Tudn.com l’ex portierone della Nazione Gigi Buffon. E fra i vari argomenti toccati, ha rilasciato un sorprendente retroscena a proposito della sua stellare carriera.

È un’indiscrezione che sorprende e sbalordisce tutti anche solo al semplice pensiero: Buffon, se avesse alzato la Champions League, si sarebbe ritirato prima! Da sbigottire tutti quanti, uno per uno: se in quella notte di Cardiff o ancora anni prima all’Old Trafford in quel 28 maggio 2003 le sorti fossero andate diversamente, a quest’ora saremmo a parlare di un campione leggendario che si sarebbe però ritirato già da diversi anni. E magari anche con un Pallone d’Oro in più! Difficile a dirsi, ma se lo sarebbe più che meritato.

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Queste le parole rilasciate sull’argomento: “Il fatto di non aver vinto la Champions è ciò che tiene vivo il mio spirito competitivo. Mi tengo in forma e rispetto la mia professione per questo. Forse se l’avessi vinta mi sarei già ritirato perché non avrei nessun obiettivo importante da raggiungere. Il ritiro dopo aver vinto la Champions? Sarebbe stupendo, ma bisogna essere obiettivi ora”.

Inoltre, Buffon lascia una chiosa sul suo futuro, il quale potrebbe continuare dopo quest’annata al Parma: “MLS o Liga messicana? Sono esperienze che vorrei fare. Dopo che sarò tornato con il Parma in Serie A, vedremo cosa succederà. Non so se un domani farò il dirigente o l’allenatore, voglio sempre migliorare“.

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