Ultimo aggiornamento 21 Dicembre 2021 14:17 di Luca Guarro
Continua la polemica tra la Fiorentina e le altre società di serie A, i viola hanno emesso nella giornata odierna un durissimo comunicato nel quale hanno reso noto il proprio indice di liquidità e hanno esortato gli altri a fare lo stesso.
Impossibile non pensare ad un collegamento diretto tra questo comunicato e il durissimo faccia a faccia avuto da Joe Barone e Marotta, proprio a proposito di questo tema.
Il comunicato ufficiale
-ACF Fiorentina:
“ACF Fiorentina ha avuto modo già in diverse occasioni di segnalare pubblicamente e nelle sedi competenti l’attuale delicata situazione economica e finanziaria del calcio italiano e il necessario rispetto delle regole, chiare ed uguali per tutti”.
-Inchieste:
“Ci auguriamo che le ultime inchieste giornalistiche e delle Autorità preposte, possano contribuire ad analizzare al meglio lo stato di salute delle Società, per intervenire in tempi rapidi ed efficaci nel rispetto sia di chi segue le regole ma soprattutto dei tifosi, che devono avere la garanzia di assistere a una competizione paritetica che non lascia dubbi o cattive interpretazioni”.
-La richiesta:
“In virtù del massimo rispetto che la Società nutre verso il lavoro svolto e l’autonomia di tutti gli Organi preposti a fare i dovuti controlli, ACF Fiorentina auspica che vi sia maggiore condivisione sull’individuare norme precise e vincolanti che, come tali, non possano poi derogarsi nel corso della stagione sportiva”.
-L’operato di Commisso:
“È infatti anche su questa certezza delle regole che si determina e garantisce l’equilibrio competitivo. Desideriamo ricordare che l’attuale Proprietà del Presidente Rocco Commisso ha investito importanti risorse nel sistema calcio italiano, sia per l’acquisizione del Club, sia per la costruzione di un’infrastruttura avveniristica come il futuro Viola Park, sia per ripianare le considerevoli perdite operative di cassa sostenute da ACF nei precedenti 2 anni e mezzo, tutti investimenti fatti senza esporsi in maniera debitoria verso nessun Istituto”.