Luciano Spalletti, dopo la vittoria esterna a San Siro, ha commentato così, ai microfoni di DAZN, la prestazione dei suoi:
“Quello che mi ha fatto davvero piacere è stata la capacità di reggere senza abbassarci troppo, a eccezione degli ultimi cinque minuti. Solo lì siamo stati costretti a faticare un po’, potevamo organizzare delle ripartenze coi tre piccoletti ma non ci siamo riusciti perché la fisicità è fondamentale ma reggere così, abbiamo avuto anche palle gol per lo 0-2… Si è giocato da grande squadra contro un grande avversario“
Poi si è lasciato andare sul giudizio su alcuni suoi giocatori:
“Parto da Petagna, potevo anche lasciarlo in campo ma gli erano venuti un paio di volte i crampi… Poi sta tutto lì, se non riesci a organizzare la costruzione dal basso ci vuole Petagna tutta la vita, se invece ci riesce coi tre piccoletti puoi chiudere la partita. Con Ounas abbiamo cercato di tener palla e di ripartire, perché loro avevano iniziato a perdere l’equilibrio. Non siamo riusciti a gestire le ripartenze. Juan Jesus e Rrahmani due colossi, sono d’accordo. Abbiamo provato sempre a portare pressione sulla loro costruzione di gioco, se ti abbassi troppo Ibra poi diventa troppo pericoloso. Abbiamo tenuto in mano la gara abbastanza bene, a parte qualche momento anche perché l’aggressività del Milan non ti permette troppo di giocare. Su questo Lobotka nel secondo tempo ci ha dato una mano“.
Francesco Scanu
This post was last modified on 19 Dicembre 2021
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