Ultimo aggiornamento 24 Novembre 2021 12:37 di Beniamino Pasquariello
Durante il match valido per la 13a giornata di campionato tra Inter e Napoli andato in scena a San Siro, il Napoli non solo ha perso in campo, ma ne è uscito con le ossa rotte, nel vero senso della parola.
Infatti il suo centravanti titolare che in questo inizio di stagione ha davvero spostato gli equilibri come pochi, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco per uno scontro aereo con Skriniar.
Frattura multipla e scomposta dello zigomo vicino all’occhio sinistro che hanno costretto il nigeriano all’operazione immediata.
Queste le parole a La Gazzetta dello Sport del professore Gianpaolo Tartaro che lo ha operato: “Ho saputo dei 90 giorni, ma forse ci vorrà pure qualcosa in più. Se ci dovesse essere qualche problema, potrebbe pure tornare in sala operatoria”.
“Non c’è stata solo una frattura ma soprattutto uno schiacciamento dello zigomo, un danno devastante – spiega il primario –. L’orbita oculare è uscita dalla cavità. Una situazione che ha coinvolto diverse strutture: muscoli, tendini, nervi e arterie. Una situazione molto complessa”.
“ Data del rientro? La ripresa del ragazzo comporta una fase di grossa complicanza. Nella parte dell’urto si è creata una frammentazione di tutti i tessuti che vanno ricomposti e devono riposizionarsi. Per questo sono state inserite 6 placche e 18 viti. Ci vorrà tempo”.
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