Pjanic espulso dalla Bosnia: l’episodio avvenuto la sera prima della partita

Ultimo aggiornamento 16 Novembre 2021 22:59 di Riccardo Tranchida

Nonostante la vittoria della sua Bosnia ai danni della Finlandia, Miralem Pjanic è stato protagonista in negativo della serata. Difatti, il CT, Ivaylo Petev, ha rispedito a casa l’ex centrocampista di Juventus e Barcellona.

Il motivo della severa decisione è stato l’atteggiamento poco esemplare del giocatore. Infatti, come riportato da AS, Pjanic sarebbe stato sorpreso a fumare narghilè e bere alla vigilia del sopracitato match.

Pjanic, Bosnia, espulso

I 66 minuti disputati dal bosniaco non sono stati all’altezza, tanto che i propri sostenitori hanno fischiato la deludente prestazione.

Petev ha dunque deciso di rispedire a casa il giocatore. Pjanic ha accettato di buon grado la decisione del tecnico facendo mea culpa.

La notizia, trapelata dalla Federcalcio bosniaca, è stata rimossa dopo qualche minuto. In aggiunta al comunicato ci sarebbero state, inoltre, parole di comprensione della federazione stessa riguardo l’accaduto:

Non dobbiamo dimenticare il fatto che Pjanic ha fatto grandi partite con la maglia della Nazionale. La sua azione, per quanto inopportuna, deve essere intesa come conseguenza di un insufficiente recupero psicologico“.

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