Ultimo aggiornamento 13 Novembre 2021 16:40 di Francesco Ricciardi
Il centrocampista del Chelsea e della nazionale italiana ha parlato ai microfoni di France Football anche della sua permanenza al Napoli svelando un retroscena delle sue quattro stagioni e mezza (2014-2018). “A Napoli è stato favoloso – esordisce – Non so se esiste la stessa passione per il calcio altrove. Ho adorato quella città e quella squadra“.
Jorginho, poi, prosegue: “Dopo sei mesi lì avevo iniziato a impormi, ma commisi l’errore più grande della mia carriera. Andai in vacanza in Islanda e in Brasile e mi fermai per 30 giorni. Al mio ritorno ho preso a infortunarmi e ho perso il mio posto. Benitez aveva ragione a scartarmi, oggi non rifarei mai quell’errore.
L’arrivo di Sarri ha poi cambiato tutto. Il nuovo mister si era portato dietro il suo pupillo nel mio ruolo, Valdifiori , e io ero pronto ad andarmene, ma poi mi ha dato una chance e nel suo sistema di gioco mi sono inserito alla perfezione. Abbiamo fatto un lavoro formidabile insieme per tre stagioni. È stato fantastico, anche se mi porto dietro il grande rammarico di non aver vinto lo Scudetto nel 2017-2018.“