Ultimo aggiornamento 7 Novembre 2021 19:10 di Leonardo Fusco
La Roma di Josè Mourinho è sempre più in crisi.
Anche oggi la squadra del portoghese è stata sconfitta per 3-2 dal Venezia. L’allenatore della Roma però non si capacita del rigore, assegnato al Venezia e che ha portato il risultato sul 2-2.
Durante la conferenza stampa, è stato chiesto a Mourinho, come spiegare la sconfitta. Questa la risposta del mister giallorosso:
“Abbiamo avuto diverse occasioni per fare il terzo gol, ancora non riesco a capire come non sia entrata la palla di El Shaarawy. Abbiamo dominato nella zona offensiva, loro non sono riusciti a controllare il gioco. In quel momento la partita poteva finire anche 1-5 per noi, non avevo in mentre altro esito. Poi è arrivato il 2-2 che va al di là della mia comprensione o va al di là della mia possibilità di esprimere ciò che penso. Mi devo proteggere e posso semplicemente dire che quello che è successo va al di là della mia comprensione. Dopo il pareggio, così come dopo il terzo gol del Venezia, abbiamo avuto tante opportunità. Il 2-2 è un enigma che si accumula a tutto quello che sta succedendo“.
Al tecnico è stato fatto notare che la sua squadra ha concesso molte palle gol al Venezia, la sua risposta:
“Quando? Se stai perdendo o rischi o non rischi. Il primo gol è una palla inattiva, sul secondo gol non c’è storia. Sul 2-2 giochi diversamente. Chi ha giocato sa che è difficile giocare in quella situazione emotiva. È una squadra frustrata, che sa perfettamente che poteva vincere e che poi subisce il pareggio. E si sente. Zanetti mi ha messo in difficoltà con una mossa? Non sono d’accordo. Oggi non mi ha messo in difficoltà“.
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