Ultimo aggiornamento 5 Novembre 2021 12:57 di Stefano Cori
La Serie A, secondo quanto riporta TuttoSport, sarebbe intenzionata a salutare il decreto crescita. La scorsa sessione di calciomercato quindi potrebbe essere stata l’ultima nella quale le società lo hanno sfruttato.
Grazie a questo i club hanno goduto di una tassazione agevolata sull’ingaggio dei calciatori e allenatori residenti all’estero nei due anni precedenti. Questo ha facilitato l’acquisto di giocatori con ingaggi onerosi come Ibrahimovic e Lukaku.
L’aspetto negativo riguarda i settori giovanili i quali, in primis la Primavera, si sono riempiti di calciatori stranieri, il che potrebbe penalizzare la nazionale italiana.
Molte società non sono contente di questa possibilità, ma l’AIC considera che nei prossimi interventi governativi ci siano già alcune norme che andranno ad aiutare economicamente le società. Il decreto crescita resterà comunque in vigore per i contratti in essere.