Fabio Cannavaro, ex giocatore ed ora allenatore, è stato intervistato da Tmw Radio ed ha parlato del Napoli. Più precisamente ha voluto sottolineare il momento eccellente della squadra partenopea e su come la Juventus non si più la stessa degli anni scorsi:
“Napoli da Scudetto lo dicono i numeri. Rispetto a qualche anno fa i giocatori sono cresciuti, hanno un attaccante fortissimo, un centrocampo più solido, una difesa importante e un tecnico altrettanto forte. La Coppa d’Africa porterà via giocatori importanti nel periodo più complicato. Speriamo che possa continuare così fino alla fine del campionato. La Juventus ha pagato l’assenza di Ronaldo, giocatore straordinario che ti permette di fare qualche errore ma i suoi gol ti permettono di nasconderli. Ora sta pagando questo. Ha Dybala e Chiesa che, se stanno bene, possono far dimenticare Ronaldo”
Inoltre, il tecnico, ha parlato anche del calcio in generale, e se quest’ultimo stia diventando più fisico:
“Sì. Si sta tornando alla marcatura a uomo. L’ho visto anche in Inghilterra, si marca in ogni punto del campo. E questo sta condizionando il concetto di calcio, si prediligono di meno i più piccoli e tecnici. Mi ricordo che anche alla mia epoca Capello che prendeva giocatori alti, forti e veloci. Spalletti in questo momento sta facendo un calcio molto offensivo, ma al tempo stesso difende molto. Il Milan mi piace molto come concetto di calcio, l’Inter anche con Conte aveva un gioco fatto di transizioni. La Roma ha dei buoni giocatori, Sarri alla Lazio sta portando delle idee nuove. Oggi una piccola deve provarci contro una big, a volte vedo troppa rassegnazione. C’è il Verona, il Sassuolo che fanno questo”
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