Ultimo aggiornamento 31 Ottobre 2021 23:47 di Riccardo Tranchida
Stefano Pioli, intervistato ai microfoni di DAZN, ha parlato del match, vinto dal suo Milan, contro la Roma. Il tecnico rossonero, però, si è soffermato sulla questione scudetto e su chi è la squadra più accreditata per far proprio il tricolore:
“Credo che i meriti principali siano della società che ha dato continuità a questo progetto. Cominciamo a lavorare e a conoscerci meglio, siamo cresciuti tanto. Siamo però solo all’inizio del campionato, ancora la strada è lunga. Ci sono tante squadre forti, noi dobbiamo continuare così e mettere in campo sempre il meglio di noi stessi. Ibra? E’ sempre carico, tutti i giorni, i campioni si nutrono di stimoli e motivazioni. Anche io mi caricavo più con il tifo contro che con quello a favore. Se riesce ad allenarsi con continuità non può far altro che crescere. Stasera l’ho visto più attivo e coinvolto. Non so se siamo superiori alle altre squadre. Sono tutte fortissime, l’Inter rimane la favorita per il campionato, il Napoli è fortissimo, la Juventus può rientrare in corsa. La cosa che mi piace di più della squadra è la consapevolezza, l’anno scorso sapevamo di dover fare quasi un miracolo nei big match, adesso invece siamo più consapevoli e sicuri. Si può perdere o pareggiare ma l’importante è crederci sempre. Scudetto? Ancora siamo all’inizio. Dobbiamo cavalcare questo momento positivo e stare concentrati, la squadra è positiva in tutti gli atteggiamenti“
Continuando su questo argomento ha precisato gli obiettivi della sua squadra:
“Abbiamo giocato con personalità, e abbiamo messo in campo le nostre idee. In undici contro undici abbiamo concesso qualcosa ma siamo stati molto pericolosi. La squadra deve giocare con questa personalità i big match. Adesso è il momento di essere spavaldi e coraggiosi, non sappiamo quanto durerà il buon momento. Rigore? Io penso ad allenare la squadra, a giudicare le situazioni arbitrali pensateci voi. Adesso pensiamo alla Champions perché ci fa piacere fare una bella figura. Bennacer? Onestamente ho cinque centrocampisti di gran livello, anche Krunic e Bakayoko mi danno sicurezza. Posso fare delle rotazioni e far rifiatare qualcuno. Ismael ha fatto un’ottima prestazione ma lo sapevo. Deve continuare così come tutta la squadra. Siamo stati padroni, abbiamo sofferto e abbiamo difeso bene. L’espulsione di Theo ci ha complicato le cose e per questo la vittoria diventa di fondamentale importanza contro un avversario che ancora in casa non aveva mai perso“
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