Ultimo aggiornamento 24 Ottobre 2021 19:52 di Leonardo Fusco
La Lazio di Maurizio Sarri è stata distrutta dal Verona con un sonoro 4-1, mattatore di giornata il cholito Simeone, autore di un poker.
Il tecnico biancoceleste ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, queste le sue parole:
“È difficile parlare, oggi è successo lo stesso di Bologna. Questi momenti di su e giù con momenti peggiori e momenti migliori non riesco a spiegarli. Oggi non eravamo scarichi come a Bologna, però alla prima difficoltà ci siamo sciolti come la neve al sole. Avevamo l’occasione di ritornare in carreggiata ma non ce l’abbiamo fatta. È una sensazione brutta questa differenza tra noi e loro per l’atteggiamento visto in campo. Oggi c’erano tre punti in palio, gli stessi che c’erano contro l’Inter, bisogna arrivare a queste partite con una testa diversa. Faccio fatica a spiegare questa sconfitta, ieri la squadra mi era sembrata con la testa giusta e con la motivazione corretta, non mi aspettavo questo risultato. Non ho fatto cambi perché volevo vedere la reazione nei primi minuti del secondo tempo, all’inizio aveva fatto male la totalità della squadra. Era difficile scegliere chi tirare fuori. Dobbiamo mettere in dubbio se siamo una grande squadra o no, una grande squadra che l’occasione del 2-2 non la spreca. Quindi possiamo avere qualche prestazione da grande squadra, ma oggi avendo prestazioni così altalenanti non ci definiamo una grande squadra. La situazione è difficile e dobbiamo prendere in considerazione l’approccio mentale e il carattere che mettiamo in campo in occasione delle trasferte”, le amare dichiarazioni dell’allenatore della Lazio“.
Dopo la partita la squadra ha deciso, che andrà in ritiro, fino alla partita di mercoledi sera contro la Fiorentina.
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