Ultimo aggiornamento 22 Ottobre 2021 23:57 di Lorenzo Deriu
Roberto Mancini è intervenuto nella settima edizione del Premio Colauccidella. L’allenatore della Nazionale ha toccato diversi argomenti importanti. Su tutti si è concentrato sui temi della Serie A, in particolare sul big match, nonché derby d’Italia, Inter-Juve in programma per questa giornata di campionato. Questo il suo parere:
“Sarà una bella partita, non penso decisiva perché siamo all’inizio. La Juve insegue e deve cercare di vincere, l’Inter farà la sua gara, è aperta a qualsiasi risultato. Juve-Inter è sempre stata una partita importante in Italia, non solo quando allenavo io i nerazzurri, anche prima. Sono due squadre che hanno fatto la storia del calcio”.
Sulla sfida Barella–Locatelli, titolari nella sua Italia ha detto:
“Sono due giocatori bravi e giovani. Hanno in mano il loro futuro, avranno per anni nelle loro mani il futuro delle loro squadre e quello della Nazionale, è un piacere che giochino a questi livelli”.
Il tecnico azzurro ha parlato di Massimiliano Allegri:
“Si vede la sua impronta. Si stanno riprendendo perché hanno iniziato così così. Ora è importante fare punti e risultati“
Mentre su Simone Inzaghi ha detto:
“È arrivato da tre mesi, penso che abbia bisogno di tempo per ambientarsi, l’Inter non è un club così semplice. Quando bisogna vincere tutte le partite non è scontato riuscirci, penso si debba ambientare ma mi pare abbia fatto un buon lavoro“
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