Ultimo aggiornamento 2 Ottobre 2021 8:22 di Giuseppe Bondi
Massimo Mauro, ex calciatore e ora giornalista, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera ha detto la sua sul Var.
Parole non al miele quelle del giornalista, che ha descritto il Var come “fischio da scrivania”.
Queste le sue parole:
“Dico basta ai fischi dalla scrivania. Hanno distrutto l’arbitro. Se รจ una “cagata”? No, non รจ una cagata. ร giusto utilizzare la tecnologia in quelle situazioni in cui si puรฒ tirare una riga e stabilire con certezza se รจ dentro o fuori: gol/non gol, oppure i fuorigioco. Mi sono piegato persino al ridicolo di un fuorigioco per meno di un centimetro. Ma la partita deve gestirla lโarbitro. Quel che accade in campo, sul terreno di gioco, deve essere giudicato dallโarbitro che รจ lรฌ e vive le stesse sensazioni di chi รจ in campo, ha la stessa adrenalina, le stesse pulsioni. Lโinterpretazione dellโarbitro va tutelata, non indebolita. Cosรฌ come la sua centralitร . Non puรฒ giudicare chi รจ in una sala davanti ai monitor, in un ambiente completamente diverso, asettico”.