Ultimo aggiornamento 25 Settembre 2021 11:42 di Giuseppe Bondi
Venezia e la Serie A non sono partite con il piede corretto. Già in estate la società arancio-verde aveva avuto problemi con il design della maglia da gara. Secondo alcune regole della competizione nostrana, la casacca dei veneti, non rientrava nei parametri richiesti per i riferimenti da poter far figurare sulla maglietta.
In arrivo un altro capitolo della vicenda, a riportarlo è proprio il club attraverso una nota ufficiale.
“Come osservato da molti, il Venezia FC ha disputato le prime tre partite della Serie A 2021/22 senza il proprio crest sulle maglie gara in occasione delle partite ufficiali, modificando il design originale delle stesse, come richiesto dalla Lega Serie A con riferimento all’articolo 5, comma 1, del Regolamento Divise da Gioco.
Con questo regolamento la Lega ha posto il limite di un solo stemma della Società sulla maglia, ed ha interpretato lo script “Venezia” che appare sul petto della nostra maglia come tale.
Nelle ultime due gare ufficiali, il Venezia FC, nel tentativo di sottolineare che lo script “Venezia” è un riferimento alla città piuttosto che al club, ha inserito il logo “Venezia 1600” per celebrare il 1600° anniversario della città all’interno dello script “Venezia” presente sulla maglia, reintroducendo lo stemma del club.
La soluzione individuata è stata sfortunatamente considerata dalla Lega non in linea con il regolamento sovracitato e pertanto il nostro Club rimuoverà nuovamente il crest del club dalle maglie gara, al fine di evitare potenziali violazioni del regolamento della Lega”.
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