Ultimo aggiornamento 28 Agosto 2021 23:14 di Gabriele Porcu
JUVENTUS-EMPOLI
L’Empoli con un risultato a dir poco inaspettato esce con il bottino pieno dall’Allianz Stadium. Per i bianconeri sarebbe dovuta essere la partita della rivincita dopo la beffa di Udine, supportati dal ritorno dei tifosi allo stadio. Invece la prima senza Cristiano Ronaldo è stata un vero e proprio fallimento: a Torino finisce 0-1.
La Juventus parte forte, con Vicario chiamato agli straordinari in almeno un paio di circostanze. Chiesa semina il panico nella difesa avversaria, ma il suo destro diretto all’angolino viene smanacciato in angolo. Al 21esimo, a sorpresa, passano in vantaggio gli ospiti. Serie di rimpalli nell’area di rigore bianconera, Mancuso controlla e deposita in rete un pallone che vale 3 punti.
La gara si gioca su ritmi piuttosto elevati, soprattutto per essere a fine Agosto, con continui capovolgimenti di fronte. La squadra di Allegri però appare confusionaria, a tratti nervosa, e non riesce mai a rendersi veramente pericolosa. Male anche l’ingresso dei vari Morata, Bernardeschi e Kulusevski. E così al momento del triplice fischio, è l’Empoli di Andreazzoli a festeggiare un risultato di prestigio.
La sosta sarà utile per riordinare le idee in casa Juventus, i tifosi e tutti gli addetti ai lavori si aspettano un immediato cambio di rotta. Perché un solo punto in due partite è un bottino troppo magro per una squadra con determinate ambizioni. Empoli che invece dovrà dimostrare che l’ottima prestazione non è stata frutto del caso, ed è chiamato a dare continuità a quanto visto questa sera.
FIORENTINA-TORINO
All’Artemio Franchi arrivano i primi punti i campionato per la Fiorentina, che batte il Torino con il risultato di 2-1. Subito in avanti i padroni di casa, che si rendono pericolosi con Nico Gonzalez (probabilmente il migliore in campo) e Milenkovic, ma è bravo l’estremo difensore del Torino.
A pochi minuti dal termine della prima frazione però, l’ex giocatore dello Stoccarda trova il goal con un mancino preciso sul quale nulla può Milinkovic-Savic. Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a fare la voce grossa. Al 69esimo arriva il sigillo dell’uomo copertina di questa squadra. Duncan recupera palla, allarga su Bonaventura che crossa al centro dove trova Dusan Vlahovic che spedisce il pallone in rete con una grande torsione di testa.
Il Torino però non ci sta, e nel finale accorcia le distanze con Simone Verdi. La squadra di Italiano si ritrova a soffrire quindi nei minuti finali, ma riesce a difendere il risultato. Si muove in classifica la Fiorentina, mentre restano a quota zero punti Juric e i suoi uomini.
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