Lele Oriali non sarà più il team manager dell’Inter. L’ex centrocampista azzurro, campione del Mondo 1982, ha salutato il club nerazzurro dopo più di 55 anni d’amore. Le sue dichiarazioni, ai microfoni di Sport Mediaset, rispecchiano la sua professionalità anche in una situazione triste come questa. Le sue parole:
“Perchè sono stato sollevato dall’incarico? E’ una domanda che non mi pongo. Mi limito a rispettare la decisione presa dalla società. Che ha tutto il diritto di scegliere i suoi collaboratori. Ovviamente sono dispiaciuto, come puo’ essere dispiaciuto chi deve continuare a fare il suo percorso senza un’entità rimasta per tanti anni al suo fianco. Ma ciò che è accaduto mi ha fatto capire -se ancora ne avessi avuto bisogno – che c’è tanta gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Lo striscione esposto sabato allo stadio e i cori a me rivolti resteranno sempre dentro di me. Perciò voglio ringraziare tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sostenuto anche con attestati di stima che valgono più di una grande vittoria. E poi, sia chiaro per tutti: l’Inter è e sarà sempre casa mia”.
L’ex team manager ha speso belle parole per il vicepresidente Zanetti:
“A lui va un ringraziamento speciale per ciò che ha detto. Lui sa benissimo quanto abbiamo lavorato per il raggiungimento dello scudetto che i tifosi aspettavano da undici anni. E’ stato un grandissimo successo al quale hanno contribuito in molti, a partire da Antonio Conte che ha portato l’Inter ai livelli che le competono”.
Infine ha parlato del suo futuro ruolo in Nazionale:
“Nei prossimi giorni avrò un incontro in Federazione per capire quale sarà il mio futuro in ambito azzurro. E penso che ci siano tutti i presupposti per andare avanti insieme fino al Mondiale del 2022″.
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