Il presidente della Fifa Gianni Infantino si è scagliato contro la decisione presa in Inghilterra e Spagna per le gare di qualificazione alla Coppa del Mondo del 2022. I giocatori di nazionalità sud americano non potranno partire a causa della situazione sanitaria del continente.
L’intervento del presidente erano inevitabili:
“Insieme abbiamo affrontato grandi problemi in passato e dobbiamo continuare a farlo in futuro. La disponibilità di giocatori per le prossime gare internazionali è una questione di grande urgenza e importanza. Sono grato per il supporto e la cooperazione mostrati da molti attori del calcio in questo momento difficile e faccio appello alla solidarietà ad ogni federazione calcistica affinché facciano ciò che è giusto ed equo per il calcio mondiale. Molti dei migliori giocatori al mondo giocano in Inghilterra e Spagna e crediamo che questi paesi condividano anche la responsabilità di preservare e proteggere l’integrità sportiva delle competizioni in tutto il mondo.
Ho scritto al premier britannico Johnson in merito alle restrizioni di quarantena per i giocatori che torneranno in Inghilterra dai paesi della lista rossa e gli ho chiesto il supporto necessario affinché questi calciatori non siano privati della possibilità di rappresentare il proprio Paese nelle gare di qualificazione alla Coppa del Mondo del 2022. Ho suggerito di attuare un approccio simile a quello adottato dal governo britannico nelle finali di EURO 2020 in vista delle prossime partite internazionali. Insieme, abbiamo già dimostrato molta solidarietà e unità nella lotta al Covid-19. Oggi chiedo a tutti di fare il possibile per mettere a disposizione i calciatori internazionali per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali”
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