Ultimo aggiornamento 22 Agosto 2021 23:36 di Leonardo Fusco
Intervistato ai microfoni di DAZN dopo Roma Fiorentina Josè Mourinho ha parlato di diversi argomenti.
Alla domanda sulle sensazioni dopo la vittoria per 3-1 Mourinho ha risposto:
“Sensazioni che è stata una partita bella anche se noi non abbiamo giocato molto bene. Però è stata una partita vera, loro sono stati bravi. Noi 11 contro 11 bene, 10 contro 10 bene, 11 contro 10 non troppo bene. Devo dirvi quello che ho detto ad Italiano dopo la partita come gioca la Fiorentina è la squadra di un allenatore bravo. Loro sono bravi, devo anche dire che l’arbitro non ha sbagliato nulla. Di noi mi è piaciuto tanto lo spirito, il sacrificio. Però abbiamo avuto difficoltà che non mi aspettavo“.
Su la possibilità di far giocare insieme Abraham e Shomurodov l’allenatore giallorosso ha detto:
“Certo, anche io ho già parlato di questo, anche perchè non è facile lasciare in panchina un giocatore che ha segnato in 3 partite di fila. Shomurodov può giocare a sinistra o in coppia con Abraham. Ma in questo momento i due insieme sono troppo rischiosi, però ho già pensato di fare questo. Però questa è una squadra mia, nello spirito, nella solidità, nel sacrifico, nell’organizzazione“.
Alla domanda sulla prova di Abraham:
“Lui come presenza è un giocatore più importante di Shomurodov, Shomu gioca meglio negli spazi, Tammy tiene meglio la posizione e come referenza di gioco è più importante”.
L’ultima domanda a cui ha risposto il tecnico è quella sul feeling coi tifosi romanisti:
“Il mio esordio con loro è stato dal giorno che ho firmato il contratto con la Roma. Io gli ringrazio dal quel giorno li, io non ho fatto niente per loro. Infatti ho vinto una Coppa Italia qui in questo stadio contro di loro. Non ho fatto niente per la loro gioia, però sono già uno di loro perchè c’è attrazione. Il modo come loro mi hanno seguito anche alla distanza, io arrivo con tutto il rispetto per le mie squadre del passato. Ma quando indosso la nuova maglia io riesco a mettere questo tipo di sentimento nei giocatori. Però questo cuore e questa empatia con la gente è una promessa“.
La Roma di Josè Mourinho inizia bene il suo cammino battendo 3-1 la Fiorentina di Italiano.
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