Ultimo aggiornamento 25 Luglio 2021 17:19 di Lorenzo Alutto
Nel 2020 France Football ha preso la decisione (condivisibile oppure no) di non assegnare il Pallone d’Oro, vista l’anormalità della situazione. Il candidato numero uno era sicuramente Robert Lewandowski: capocannoniere in campionato e vincitore della Champions League.
Una decisione che ha fatto molto discutere, soprattutto in patria: fu vissuto come un danno grande ad un giocatore formidabile. L’attaccante polacco, però, può comunque festeggiare. I giornalisti sportivi tedeschi lo hanno eletto miglior giocatore della stagione passata, per la seconda volta consecutiva.
Lewandowski, una stagione da incorniciare
Quarantuno gol in ventinove partite. Il polacco classe ’88 ha battuto il record di Gerd Muller, fermo a 40 gol in una sola stagione. In carriera ha realizzato 277 gol e servito 71 assist in 350 partite di Bundesliga, oltre ai 73 gol segnati in Champions League.
Basterebbe questo per raccontare uno degli attaccanti più forti di sempre. Nonostante una campagna europea negativa per la sua Polonia, Robert ha comunque siglato tre reti in tre partite. Dopo questo ennesimo riconoscimento personale, il quasi 33enne bomber ex Dortmund si prepara per un’altra stagione da protagonista. Sarà fondamentale il rapporto che si instaurerà tra lui e il nuovo allenatore, l’ex Lipsia Julian Nagelsmann.
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