Ultimo aggiornamento 21 Luglio 2021 10:24 di Thomas Treccani
Notte da incubo per il Boca Juniors eliminato dagli ottavi di finale di Copa Libertadores. Gli xeneizes perdono ai calci di rigore contro l’Atlético Mineiro, dopo che andata e ritorno erano terminate sullo 0-0. Finisce 3-1 per i brasiliani dal dischetto, col Boca a fallire 3 rigori su 4. L’episodio folle avviene subito dopo la partita, con i giocatori argentini che prima si sono scontrati con i membri della sicurezza dell’Atlètico e poi negli spogliatoi hanno dato vita a una vera e propria rissa che ha portato all’intervento della Polizia Militare. Nel tentativo di ripristinare l’ordine ha usato lo spray al peperoncino, col risultato che alcuni giocatori del Boca hanno accusato dei malori. Secondo quanto riportato dalla Polizia locale, ben 8 membri del Boca Juniors, tra cui i giocatori Javi Garcia, Izquerdoz, Rojo, Villa, Zambrano, il dirigente Raul Cascini, il preparatore dei portieri Fernando Gayoso e l’assistente Leandro Somoza sono stati fermati per lesioni personali. Dopo una lunga trattativa si è deciso di non procedere all’arresto degli indagati. A seguito di questi fatti non è stato possibile fare rientro in Argentina e la squadra ha dovuto passare la notte a Belo Horizonte.