Inter, Nainggolan può tornare al Cagliari. Le condizioni però le dettano i nerazzurri

Anche in questa sessione di mercato, si discute della cessione di Radja Nainggolan, ormai finito tra gli esuberi dei nerazzurri. Dall’arrivo di Antonio Conte, Nainggolan non ha mai avuto spazio e neanche quest’anno sembrerebbe nei piani dell’Inter che, come sappiamo, non vive un buon momento neanche dal punto di vista economico. L’ingaggio del giocatore sarebbe un bel risparmio per Zhang.

Rottura Inter-Nainggolan: la trattativa con il Cagliari

Tra l’Inter e il belga non c’è ormai un grande rapporto, il Cagliari lo sa e vorrebbe approfittarne in questa sessione di mercato. L’Inter è stata chiara, accetterebbe anche un piccolo indennizzo dal Cagliari ma Nainggolan non riceverà nessuna buonuscita dai nerazzurri. Per questo, nella trattativa potrebbero rientrare Dalbert, l’anno scorso in prestito al Nizza, e Naithan Nandez che l’Inter segue da tempo.

Il costo dell’uruguaiano però, è elevato. I rossoblù vogliono 36 milioni di euro, cioè il valore della clausola rescissoria. L’Inter per ora, non può permettersi di pagare tutti quei soldi, quindi staremo a vedere come si evolverà questa situazione.

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Gli ultimi anni tormentati del Ninja

Gli ultimi anni per Radja Nainggolan non sono stati semplici, con l’arrivo all’Inter dalla Roma, iniziano i primi problemi. Ai nerazzurri ritrova Luciano Spalletti, ma gioca una stagione discreta, colpa di qualche infortunio di troppo e di qualche uscita infelice fuori dal campo.

L’anno successivo, Antonio Conte mette subito le cose in chiaro e lo dichiara fuori dal progetto. Così, il ninja torna in prestito al Cagliari dove disputa una buona stagione con 6 gol e 7 assist. L’anno successivo fa ritorno all’Inter, ma trova poco spazio e nel mercato invernale fa, nuovamente, ritorno a Cagliari dove però non gioca una mezza stagione esaltante.

Anche in nazionale ha i suoi problemi, nel 2017 il CT belga lo esclude dalle convocazioni e Nainggolan pensa di lasciare la nazionale. Nel 2018, viene escluso dai convocati del mondiale e annuncia così, l’addio ufficiale dalla nazionale belga.