Il nuovo allenatore dalla Lazio Maurizio Sarri ha rilasciato una intervista esclusiva ai microfoni di Sportitalia, tanti i temi trattati!
Durante l’intervista Sarri ha attaccato la Juventus definendo la sua scelta di lasciare il Chelsea come un clamoroso errore di valutazione. Parlando dello scudetto vinto coi i bianconeri il tecnico ha detto: ” Abbiamo vinto uno scudetto senza festeggiarlo. Era dato per scontato, probabilmente l’anno giusto sarebbe stato questo, un quarto posto e hanno festeggiato”. Sarri ha anche aggiunto che durante l’esperienza bianconera ad ottobre penso di lasciare, ma col suo staff decisero di restare per vincere lo scudetto, il titolo comunque non bastò all’allenatore che fu esonerato a fine stagione.
Sarri ha definito il derby con Mourinho come roba giornalistica, il tecnico toscano ha commentato cosi: ” Alla fine giocheranno Lazio contro Roma. Io non potrò segnare un gol e Mourinho non potrà salvarlo. Contano le squadre più dei giocatori e degli allenatori. Il tecnico della Lazio ha quindi cercato di mantenere un profilo basso in vista del derby anche se l’ultima volta in cui sfidò Mourinho in un derby i due finirono quasi alle mani.
Durante il racconto del suo passato alla Juventus, Maurizio Sarri non poteva non parlare di Cristiano Ronaldo. Il tecnico ha parlato di una gestione non semplice del calciatore, in quanto ha definito il portoghese come una multinazionale con degli interessi personali da abbinare a quelli della squadra. Sarri ha poi aggiunto: ” E’ una situazione difficile da gestire, io personalmente mi ritengo più bravo a fare l’allenatore che non il gestore. Mi diverto molto di più in campo. Ci sono anche tanti aspetti positivi, Ronaldo a fine anno i numeri li porta, quando un ragazzo arriva a questi livelli è chiaro che rappresenta un qualcosa di più della squadra e della società”.
Nel corso dell’intervista Sarri ha svariato su vari temi, compreso quello della nazionale, definendo Lorenzo Insigne come il calciatore italiano più forte. Il tecnico ha anche fatto i complimenti al suo collega Roberto Mancini per il lavoro svolto con gli azzurri. Durante il suo anno di pausa il mister ha parlato anche del possibile ritorno al Napoli, saltato perché non se la sentiva di rientrare a metà stagione: ” Non ero disponibile a tornare in corsa, a luglio sarei tornato”. Sarri ha fatto anche un commento sul possibile arrivo di Giroud al Milan: ” Lui è un grandissimo professionista, uno di quei giocatori che nel momento dei bisogno ci sono sempre. Prima della finale di Europa League Zola mi chiese chi avrei fatto giocare, ed io risposi di sicuro Giroud e Pedro. Gli altri 9 sceglili tu”.
Insomma Maurizio Sarri è tornato e ne ha avute per tutti!
This post was last modified on 6 Luglio 2021
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