In Moto Gp e Formula 1 dopo 3 giorni di prove libere, qualifiche, prove di gomme e di passo e chi più ne ha più ne metta, è finalmente arrivato il momento più importante del weekend: la gara. In Formula 1 anche quest’anno si torna a correre due volte sul circuito di Spielberg e dopo la doppietta Mercedes del 2020, quest’anno sembrano cambiate le cose. Per la moto Gp invece, si corre in uno dei circuiti più storici ed iconici di sempre, ovvero ad Assen in Olanda.
Nel tracciato più veloce in calendario, come da pronostico, sarebbe stata gara a due tra RedBull e Mercedes, tra Verstappen e Hamilton. A differenza dello scorso anno, dove Mercedes aveva dominato in entrambe le gare in Austria, RedBull quest’anno sta dimostrando di poter essere molto competitiva in ogni tracciato. Le qualifiche di ieri ci hanno infatti mostrato per una volta di più come Hamilton e la Mercedes in questa stagione, sembrino aver perso quel qualcosa in più. Sarà addirittura Bottas a finire secondo in griglia, per poi scivolare fino alla quinta posizione a causa di una penalità per un testacoda, ma non è questo il tema. Sembra infatti ormai chiaro a tutti come Hamilton non sembri più quel campione irrangiugibile con la macchina più veloce di tutti, bensì sembra Max quello da battere.
A questi discorsi si potrà dare una risposta solo a campionato terminato, ma già avere una lotta così accesa fa bene alla F1. Chiudendo con le nostre Ferrari, nonostante il secondo posto dello scorso anno, sappiamo quanto questa pista non sposasse le caratteristiche della SF21. Infatti già dalle prove libere è stato chiaro a tutti quanto la Ferrari non fosse troppo competitiva in condizioni da qualifica, come confermano la settima e dodicesima posizione in griglia. I due piloti della scuderia di Maranello hanno però fatto segnare un buon passo gara, che ci può far sperare in una sorpresa a gara in corso.
Sarà il circuito olandese di Assen a chiudere la prima parte di stagione prima della pausa estiva. Durante le qualifiche di ieri, le due Yamaha ufficiali di Quartararo e Vinales hanno confermato a pieno le aspettative dei giorni precedenti. I due piloti ufficiali Yamaha hanno infatti dominato le qualifiche facendo uma bellissima battaglia per la conquista della pole. Dopo due ottimi giri di Quartararo con cui si conquista la pole provvisoria, il compagno di scuderia tira fuori dal cilindro un giro pazzesco in 1:31.814 guadagnando così la pole position. Bene anche il nostro Pecco Bagnaia che ha chiuso in terza posizione. Marquez dopo esser tornato alla vittoria nello scorso weekend, cade nel Q1 e abbandona così le posizioni che contano. Per quanto riguarda Rossi, appena insignito della cittadinanza onoraria di Assen, ha dimostrato di poter dire la sua riuscendo ad entrare nel Q2, fermandosi poi alla dodicesima posizione in griglia.
Il warm up di stamattina non ha portato grandi novità, Quartararo e VInales si sono confermati i più veloci in pista.
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This post was last modified on 23 Aprile 2024
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