Romagnoli-Milan: è rottura. Anche il difensore è vicino all’addio! Ci pensa la Lazio

Ultimo aggiornamento 25 Giugno 2021 18:41 di Pasquale Giacometti

Dopo Calhanoglu e Donnarumma, è vicino un altro addio in casa Milan. L’ex capitano rossonero, Alessio Romagnoli, ha il contratto in scadenza a giugno 2022 e non rinnoverà. Sicuramente non è stato un anno facile per lui, infatti dopo l’acquisto di Fikayo Tomori dal Chelsea, l’ex giocatore della Roma non ha trovato molto spazio. Questo anche grazie all’ottima stagione di Simon Kjaer. Un amore dunque finito male, quello tra il difensore romano e il Milan che dopo 6 anni potrebbero dirsi addio.

Rottura Romagnoli-Milan, le possibili destinazioni del difensore

Dopo la rottura tra Romagnoli e il Milan, la destinazione più plausibile per il difensore, sembra essere quella di un ritorno a Roma, sponda biancoceleste questa volta. Il giocatore andrebbe volentieri alla Lazio, dato il suo amore mai nascosto per quei colori. Inoltre, il 26enne piace a Maurizio Sarri che lo schiererebbe centrale di sinistra in una difesa a quattro. Non c’è solo la Lazio su di lui però, perché sembra ci sia stato un interessamento sia da parte della Juventus di Massimiliano Allegri e sia del Barcellona, anche se per ora nulla di concreto. Si era parlato però di uno scambio con la Juve che metterebbe sul piatto Federico Bernardeschi, che non sta vivendo un bel momento a Torino da 2 anni a questa parte. Il malcontento lo si è visto anche nelle sue parole di qualche settimana fa in Nazionale.

LEGGI ANCHE: Sorpresa Milan, Cutrone potrebbe vestire di nuovo la maglia rossonera!

La situazione in casa Milan

La situazione interna del Milan non è delle migliori a questo punto. Nel giro di poche settimane è arrivato prima l’addio di Donnarumma che non ha accettato le condizioni di rinnovo offerte dalla dirigenza. Pochi giorni dopo poi, non è arrivato l’accordo per il rinnovo neanche per Hakan Calhanoglu, che ha ringraziato il mondo Milan prima di accasarsi all’altra sponda di Milano: l’Inter. Ora, con l’addio di Romagnoli ci potrebbe essere un mini-rivoluzione, dopo che nell’ultimo anno e mezzo la squadra di Stefano Pioli ha lavorato alla grande riuscendo ad ottenere la qualificazione in Champions e il secondo posto in campionato.

Gestione cookie