Bargiggia: “Nazionale allontanata da Coverciano da Joe Barone. Il motivo? Non ha ricevuto i biglietti per Italia-Turchia”

Ultimo aggiornamento 16 Giugno 2021 19:15 di

È clamoroso ciò che si legge dal sito di Paolo Bargiggia che racconta una vicenda che sarebbe accaduta il 12 giugno, il giorno dopo Italia-Turchia, in cui stando a quanto riportato, Joe Barone e la Fiorentina avrebbero allontanato la Nazionale dal centro sportivo. Il motivo? Secondo il giornalista, è perché la Federcalcio non avrebbe consegnato due biglietti per la partita inaugurale degli Europei. Ecco quanto si legge:

“Lo sgarbo di Joe Barone e della Fiorentina alla Nazionale. Alla faccia della cooperazione e del sostegno a chi rappresenta l’Italia con i suoi valori e le sue ambizioni. Inizialmente penseresti che la storia sia stata scritta per il copione di Scherzi a Parte; invece quello che è successo tre giorni fa è, purtroppo, tutto tristemente vero. I fatti: sabato 12 giugno, il giorno dopo la gara vinta con la Turchia e il lavoro post match a Coverciano, i giocatori della Nazionale si dirigono al centro sportivo vicino al ritiro che è di proprietà della Fiorentina per rilassarsi. Lì, recuperano le energie, stanno in piscina e al sole“.

Ad un certo punto arriva Joe Barone, il braccio destro di Rocco Commisso e manda via i giocatori sostenendo che loro, lì non ci possono stare. Incredulità, sconcerto e ritirata degli Azzurri che poi raccontano quanto successo ai federali e allo staff della Nazionale. Il motivo? Puerile, da non credere ma, secondo quanto ci hanno raccontato, sarebbe questa la vera motivazione che avrebbe portato Barone a vietare il club ai giocatori di Mancini: una vendetta personale perché al dirigente viola, la Federcalcio non avrebbe consegnato due biglietti per assistere a Italia-Turchia, gara inaugurale dell’Europeo venerdì scorso. Da ambienti vicini ai protagonisti della vicenda, pare che però i biglietti siano stati richiesti soltanto la mattina del giorno della partita da Barone al direttore generale Brunelli. E che, organizzativamente, così a ridosso dell’evento non ci fosse proprio la possibilità materiale di esaudire la richiesta. Domanda: ma Commisso, che tanto ama ergersi a moralizzatore e fustigatore del lavoro dei giornalisti, la conosce questa storia triste? Cose dell’altro mondo. Più che un Risorgimento del calcio italiano, il precipizio verso l’Oscurantismo medioevale”

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