Repubblica – Roma, scoppia il caso Coric. Indagano procure di Roma e Zagabria e la Guardia di Finanza

Ultimo aggiornamento 25 Novembre 2020 13:28 di redazione

Nell’edizione odierna La Repubblica svela un retroscena increscioso che riguarda l’acquisto di Coric da parte della Roma. Nel 2018 infatti il centrocampista croato si trasferì dalla Dinamo Zagabria ai capitolini per 8 milioni di euro. Ciò che, però, ha attirato le attenzioni della Guardia di Finanza e delle procure avviene dopo.

“Nel 2019 torna ad affacciarsi l’intermediario, tale Giuseppe Cionci, chiedendo che gli vengano riconosciuti 500000 euro. La dirigenza della Roma non trova nulla a riguardo. Gli inquirenti indagano, e scoprono che degli 8 milioni dell’affare solo 2 arrivano a Zagabria. Gli altri 6, spacchettati in due tranches da 3 milioni. La prima, passa per Dubai e arriva a Zagabria; la seconda, viene inviata a Cipro e quindi di nuovo in Italia”.

Le ipotesi sono quindi due. La prima riguarderebbe un riciclo di denaro, ovvero il pagamento in un paese estero col fine di recuperare il surplus in nero. La seconda riguarda il doppio ruolo di Cionci con valenza soprattutto politica. Cionci è infatti amico di Zingaretti nonché prodigo di rassicurzioni sul progetto stadio nel 2019. Al momento non ci sono indagati”.

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