Nella seconda giornata della Russian Premier League si è disputata la partita Spartak Mosca – Sochi, che ha svelato degli scenari alquanto inaspettati.
All’88’ lo Spartak è in vantaggio per 2-1 fino a quando il direttore di gara Kazartzev fischia un calcio di rigore suscitando molti dubbi. Il direttore di gara però assegna la massima punizione senza però rivedere le immagini, cosa che fa andare su tutte le furie la formazione della capitale.
Il Sochi manda la palla in rete dagli undici metri pareggiando. Il patron dello Spartak Leodin Fedun, da sempre contrario alla tecnologia in campo, non solo ha minacciato di ritirare la sua squadra ma ha convinto la Federazione a sospendere arbitro e assistente al VAR per sottoporli alla macchina della verità e in caso i test dovessero fallire pare che i due potrebbero anche non arbitrare più.
This post was last modified on 17 Agosto 2020
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