Grasso+e+gol%3A+binomio+perfetto
rompipalloneit
/2016/12/24/grasso-gol-binomio-perfetto/amp/

Grasso e gol: binomio perfetto

Quando arriva il Natale, sono molte le sensazioni che si provano: felicità, pace, tranquillità, ansia.

Una nota stonata? Un refuso? No, semplicemente ansia. Perché tra pranzi e cene in famiglia, la cui durata può variare dalle 3 ore ai 3 giorni, la forma fisica è pronta a fare le valige e partire per Honolulu insieme a Mago Merlino (chi ha visto La spada nella Roccia, il film Disney, capirà il riferimento).

Tuttavia, soprattutto chi è un affermato (e affamato) sportivo non deve preoccuparsi di prendere qualche chilo in più. Sono tantissimi, infatti, i calciatori che pur essendo grassi non hanno mai smesso di incantare le loro tifoserie: tra questi anche dei campionissimi assoluti, come MaradonaRonaldoRonaldinho.

El Pibe de Oro, in verità, ha perso la forma fisica dopo il ritiro, anche se già durante la carriera non conduceva uno stile di vita “professionale”, ma ciò non gli ha impedito di diventare uno dei giocatori più forti nella storia del calcio; quella dei due brasiliani è invece una storia parallela, dal momento che se per Ronaldinho la “pancetta” deriva dalle tante abitudini sbagliate, per Ronaldo invece si tratta proprio di una patologia clinica, accompagnata però da una buona forchetta.

Un Ronaldinho appesantito

Destino diverso per un altro brasiliano dal peso importante: Adriano infatti ha la grande scusante della depressione in seguito alla morte del padre; la spirale autodistruttiva, infatti, sta andando avanti da molto (troppo) tempo, anche se l’apparizione a San Siro di mercoledì lo ha mostrato “alleggerito” e soprattutto sorridente. Che, in fondo, è quella la cosa più importante.

Adriano saluta la Curva interista

Passando dai campioni affermati a vere e proprie “perle rare“, uno dei giocatori grassi più forti è senza alcun dubbio Ailton Gonçalves da Silva. Questo ragazzone brasiliano, oggi 43enne, ha segnato per pochi ma importanti tratti la storia del Werder Brema. Anzitutto, è uno dei quattro giocatori stranieri ad aver abbattuto il muro dei 100 gol in Bundesliga (gli altri sono, per dovere di cronaca, Giovane ElberStéphane ChapuisatClaudio Pizarro), in secondo luogo, si deve a lui la cavalcata trionfale del Werder Brema allo storico scudetto del 2004, quando grazie alle 28 reti del grande (in tutti i sensi) brasiliano in 34 partite, il Werder supera di 6 lunghezze il Bayern Monaco favoritissimo per il titolo.

Ma quel titolo è stata quasi una maledizione. Dopo aver vinto e aver dato l’addio a Brema, Ailton ha girovagato in tutto il mondo: Germania (Schalke 04), Turchia, Serbia, Ucraina, Cina (quando ancora non era mainstream) e Brasile. Dopo una bella stagione nel dilettantismo tedesco, nel 2013, a 40 anni, ha messo fine alla sua carriera, togliendosi così la preoccupazione di non essere in forma per i maggiori campionati.

Ailton esulta per uno dei suoi gol

Ma il giocatore più grasso e allo stesso tempo più romantico che tutti conoscono è senza dubbio Felipe Monteiro Diogo, meglio noto come Sodinha. Giunto in Italia appena 19enne, grazie alla fabbrica di talenti dei Pozzo di Udine, girando tutta Italia.

Bari, Pagani, Portogruaro, Trieste e poi Brescia, dove si è consacrato. Certo, era strano, guardando le partite di Serie B, vedere questo botolo (87 chili per 175 centimetri di altezza) combattere per la promozione. Veniva piuttosto da sorridere. Poi prendeva il pallone e lo nascondeva a tutti gli avversari, per azzeccare con un assist o un bel tiro la giocata vincente.

Sodinha in azione

Purtroppo quasi un anno fa ha rescisso il suo contratto con il Trapani di Cosmi, dichiarando l’addio al calcio. Troppi problemi fisici hanno costellato la sua carriera. Ma per chi non intende rinunciare né al campo né al piatto, Sodinha rimarrà un emblema, un simbolo.

Perché in fin dei conti non si gioca con la pancia, si gioca coi piedi. Perciò a Natale mangiate tranquilli, che poi si fa in tempo a smaltire prima di Capodanno

This post was last modified on 24 Dicembre 2016

redazione

Recent Posts

Serie A, il Torino blinda il suo gioiello: rinnovo fino al 2028

Nessun dubbio: il gioiello del Torino ha il futuro granata. È ufficialmente arrivato il suo…

2 Gennaio 2025

Dani Olmo in Serie A: sfida serrata tra due Big per averlo, i dettagli

Novità incredibili per Dani Olmo, che è già nel mirino di molti club: non è…

2 Gennaio 2025

“È difficile”: sentenza Milan, Conceicao avvisato prima della Supercoppa Italiana

Conceicao avvisato prima della semifinale di Supercoppa Italiana, in vista della sfida che vedrà protagonista…

2 Gennaio 2025

Calciomercato Juve, doccia freddissima per Giuntoli: il big chiude alla cessione, si fa tutto in salita

La Juve, in vista del prossimo calciomercato invernale, prepara le sue mosse, ma per uno…

2 Gennaio 2025

Game over Inter, la pazienza è finita: scoppia il caso, ha chiesto la cessione

L'Inter pensa all'Atalanta ma è anche chiamata ad affrontare un 'caso' che è venuto a…

2 Gennaio 2025

Serie A, assist di mercato dal Bayern Monaco: i club osservano

Il Bayern Monaco mette alla porta la sua stella: addio a parametro zero al termine…

1 Gennaio 2025