Ci siamo lasciati alle spalle l’ultimo weekend a disposizione per i candidati alla “White House” per portare a termine la loro campagna elettorale. E se la curiosità di sapere chi sarà il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America è tanta, per noi calciofili è stata di più quella per conoscere il nome del nuovo allenatore dell’Inter, ma soprattutto cresce l’attesa per leggere le sue future mosse in chiave fantacalcistica.
MAURITO SI FA ATTENDERE. Una domenica al cardiopalma, per chi il giorno prima ha schierato, senza pensarci troppo, Mauro Icardi: l’avversario dei nerazzurri, in questo turno di campionato era il Crotone, fanalino di coda della Serie A, e per questo motivo ogni fantallenatore si sarebbe aspettato il gol dell’argentino, ma sono serviti 84 minuti d’ansia all’Inter per trovare la via del gol, con la rete siglata da Perisic, ed altri quattro minuti per assistere al centro di Icardi che, non contento, infrange con più crudeltà i sogni “Pitagorici” di un punto a San Siro, singlando la sua doppietta. Maurito conferma dunque le aspettative di bonus, con due gol ed un assist.
IL RISVEGLIO DEI FLOP. Chi invece sorprende tutti è l’Empoli, nella delicata sfida salvezza in casa del Pescara. Fin qui con il peggior attacco del campionato, la squadra di Martusciello, ha rappresentato il contenitore più vasto di flop fantacalcistici. Quella avvenuta all’Adriatico potrebbe rappresentare la svolta per il seguito della stagione, con il +6 accumulato da Massimo Maccarone, la rete di Pucciarelli, ma soprattutto il gol e l’assist di Riccardo Saponara, sul quale molti avevano scommesso rimanendone delusi. Fuori dalla parentesi fantacalcistica, con questo cambio di rotta, l’Empoli si propone come grande favorita per la permanenza in Serie A, in quel mini duello a quattro squadre che si è creato in fondo alla classifica
QUEL VIZIETTO CHE NON PASSA. Contribuisce alla festa dell’Empoli, anche la vittoria del Milan sul Palermo, dove ancora una volta si conferma un cannoniere low-cost il macedone Nestorovski. Per i rossoneri, e per i suoi fantallenatori, si fa sempre più pesante il digiuno da bonus di Carlos Bacca, adesso minacciato da Gianluca Lapadula, che mette a segno il gol vittoria nella sfida del Renzo Barbera, ma soprattutto la sua prima realizzazione in Serie A, dopo aver totalizzato 27 centri in Serie B nella passata stagione. Interrompe la sua breve astinenza da gol Andrea Belotti, nel primo anticipo del sabato di Serie A. Il gallo canta ben due volte, nel “cappotto” del Torino contro il Cagliari, al quale contribuiscono il solito Ljajic, Baselli e Benassi. Resta a secco, invece, Iago Falque. Dopo un lungo stop, si è rivisto in campo anche uno dei più promettenti nomi dell’estate calcistica, Lucas Ocampos, che realizza il gol decisivo per il pareggio del Genoa contro l’Udinese, raccogliendo l’assist di Edenilson. Che sia un nuovo inizio per lui?
UN FARAONE A ROMA. Ritornando al motivo iniziale di questo articolo, e quindi rimmergendoci nel clima americano, all’Olimpico di Roma andava in scena la sfida tra proprietà a stelle e strisce. In questa stagione calcistica sembra strano vedere Edin Dzeko non andare a segno, ma le luci della ribalta gli vengono rubate dal suo compagno di reparto Mohamed Salah: l’egiziano è incontenibile e riscatta la prestazione un opaca di sette giorni prima, totalizzando un +9 che demolisce il Bologna. Una tripletta che fa venire i brividi ai suoi fantallenatori, che si esaltano per le sue prestazioni, ma che vedono avvicinarsi sempre di più quell’incubo chiamato Coppa d’Africa 2017: Salah sarà sicuramente convocato nella sua nazionale, e quindi potrebbe saltare sino a 5 partite di campionato.
This post was last modified on 7 Novembre 2016