La doppietta di Chiellini del turno infrasettimanale aveva sicuramente destabilizzato ogni fantallenatore, ancor più del passaggio all’ora solare che ha caratterizzato l’inizio di questo nuovo weekend, in versione lunga, visto il doppio posticipo del lunedì, di calcio italiano. Ad aprire i giochi c’è la Fiorentina, di scena a Bologna, con la necessità di riscattare il passo falso di Mercoledì contro il Crotone, e magari di ritrovare uno dei flop più grandi, fin qui, della stagione fantacalcistica, ovvero Josip Ilicic. Lo sloveno, però, manca l’occasione per il riscatto e, sebbene la viola riesce a portare a casa i tre punti, il bonus lo ottiene il solito Nikola Kalinic, che dal dischetto conferma di aver ripreso la giusta confidenza con il gol.
SICUREZZA PIPITA. Ma le sveglie di tutti i fantallenatori, e non, erano puntate alle 20:45 di sabato: il secondo anticipo della serie A è il piatto forte di tutto il campionato, la sfida tra chi ha reso una questione personale la lotta scudetto negli ultimi anni, tra la Juventus che sborsato una cifra esorbitante per assicurarsi le prestazioni di Gonzalo Higuain, ed il Napoli che proprio dal “Pipita”, adesso più che mai, si sente tradito. Ed è infatti il gol dell’ex, quello che fa più male, che arriva puntualissimo, subito dopo il primo centro di Bonucci, ed il momentaneo pareggio di Callejon, sempre più una certezza fantacalcistica. Insomma, nel giorno del compleanno di Diego Armando Maradona, Higuain regala una brutta batosta al Napoli, ai suoi tifosi ed alla gente che lo ha reso grande, ma non tradisce i suoi fantallenatori.
IL PORTIERE CHE FA LA DIFFERENZA. Nella giornata di domenica, le lancette dell’orologio si sono spostate di 60 minuti, e questo ha fatto bene al Milan, tornato alla vittoria in una gara giocata alle 15:00, ma non a chi affida le sorti del suo fantacalcio nei piedi di Carlos Bacca, ancora una volta a secco di reti. La casella dei gol segnati resta fissa sullo zero anche per la Roma della devastante coppia Dzeko-Salah, sogno (o incubo) di ogni fantacalcista. Nella trasferta di Empoli, però, il duo giallorosso, in compagnia di El Shaarawy vede i propri bonus sbattere contro un vero e proprio muro polacco, chiamato Lukasz Skorupski: il portiere dell’Empoli, ma di proprietà ancora della Roma, mantiene la porta inviolata contro la sua ex squadra, guadagnandosi un pesante 8 in pagella.
DOLCETTO O SCHERZETTO. Mentre Ciro Immobile si conferma sempre più una scommessa vinta, il duo low-cost Falcinelli-Trotta si spartiscono un +3 ciascuno e la serata domenicale viene decisa dal solito Fabio Quagliarella, che costa la panchina di una disastrosa Inter a De Boer, si arriva al Monday Night, con la macabra atmosfera di Halloween, scommettendo che molti tra voi avrebbero più paura del furioso Sinisa Mihajlovic nel finale di Udinese-Torino, piuttosto che della “clown hysteria”. Il dolcetto lo portano i soliti noti: con la cura Del Neri l’attacco dell’Udinese si è ritrovato, e la coppia Zapata-Thereau rappresenta una garanzia di bonus, così come Adem Ljajic sembra averci preso gusto nello sfornare +3, ormai nel finale di gara. Lo scherzetto nella serata del lunedì, invece, lo fa Daniele Dessena: sì, proprio quel Dessena che si era rivisto per uno spezzone di gara nell’ultimo impegno del Cagliari, contro la Lazio, dopo la frattura di tibia e perone del 28 novembre 2015. Il capitano dei Rossoblù una gara di grande sacrificio, e mette a segno una doppietta che consegna i 3 punti alla sua squadra, spazza via la paura dell’infortunio, complica ancor di più la situazione del Palermo del solo Nestorovski, ma che soprattutto regala 6 punti di bonus al solito fantallenatore, che ogni settimana speriamo possa esistere, che crede ancora, e scommette, nelle favole del calcio.