Ultimo aggiornamento 20 Ottobre 2016 13:52 di admin
Per passare dal nomignolo di “Tinkerman” (l’indeciso) a “the gaffer” (il capo) basta poco, se poi vinci un campionato da sogno con una squadra come il Leicester il gioco è fatto. Oggi è il compleanno di un Testaccino doc, oggi è il compleanno di Claudio Ranieri.
IL PICCOLO CLAUDIO – Il tramonto Romano genera emozioni inimmaginabili agli occhi di chi lo guarda, ammirare il Colosseo ed immedesimarsi nella sua gloriosa storia, camminare per i Fori e per le antiche rovine genera un’emozione difficile da spiegare. Nel cuore della Roma Romana di Testaccio nasce Claudio, un bambino che sin dall’infanzia sognava di poter vestire un giorno la maglia della sua Roma.
LA CARRIERA DA GIOCATORE – Proprio dalle giovanili della Roma parte la carriera calcistica di questo ragazzo per poi proseguire indossando le casacche del Catanzaro prima (dove ne diventa il giocatore con più presenze in serie A) e del Palermo e del Catania dopo. Poche maglie, tanta esperienza. Quel bambino che si sporcava i sogni e le ginocchia nei cortili di Testaccio decise che il campo non poteva rimanere chiuso nel cassetto dei ricordi dopo l’esperienza del calcio giocato così decise di intraprendere la carriera di allenatore.
IL CURRICULUM MULTILINGUE – La vita da allenatore non deve essere facile ma al tempo stesso ti regala emozioni che solo chi fa questo mestiere riesce a capire.
Allena tantissime squadre di club sia Italiane (Cagliari, Fiorentina, Parma, Roma, Juventus, Inter) che estere (Valencia e Chelsea) e al tempo stesso si trova a dover gestire campioni del calibro di Terry, Lampard, Totti e Del Piero. Da non dimenticare la sua esperienza con la nazionale greca non andata benissimo e culminata con un esonero assai difficile da digerire.
LE PERLE DI UN UOMO LEADER – “Bisogna fare come fanno gli scalatori: guardare sempre in alto. Se guardi giù, sei finito”. La filosofia di un uomo semplice e umile, sempre guardare le stelle e mai soffermarsi sulla polvere della terra che soffoca i sogni, bisogna saper vivere e vincere ma sempre con dignità.
“Mente aperta e cuore aperto, batterie cariche e via, correte liberi. Chissà, forse a fine stagione, faremo due feste a base di pizza”. Un motivatore nato, ha sempre creduto nelle sue squadre e il fatto che i giocatori lo rispettino ne è la dimostrazione. Molto spesso Claudio si è trovato a metterci la faccia in conferenze stampa infuocate pur di difendere i suoi ragazzi e questo è sinonimo di grossa nobiltà d’animo.
IL SOGNO CONTINUA – Quest’anno con il suo Leicester non è partito benissimo in campionato ma in Champions sta andando alla grande mantenendo il primo posto del girone anche dopo questa giornata. La classifica dei sogni recita 3 vittorie su 3. Un sogno. Che fosse un’altra pagina di storia pronta ad essere scritta? Difficile, ma noi ci crediamo, come abbiamo sempre creduto al sogno della vittoria della sua squadra nello scorso campionato.
“….nella vita il carattere, la tenacia, l’umiltà sono molto, quasi tutto.” Continuaci ad emozionare, auguri Claudio.
Emanuele Giubilei