Il calcio ci regala sempre delle emozioni incredibili, nuove ed insperate a volte, basta guardare il Leicester campione d’Inghilterra per capire quanto calciare un pallone in una rete non sia solo un semplice sport: esso rappresenta di più, molto di più. Andando ad analizzare la 2° giornata della Bundesliga 2016-2017 troviamo risultati scontati (la vittoria del Bayern in casa dello Schalke 04 per esempio, 2-0 esterno firmato Lewandoski e Kimmich), rimonte incredibili (il Bayer Leverkusen, sotto 1-0 in casa contro l’Amburgo, riesce a vincere clamorosamente grazie alla tripletta del neoentrato Pohjanpalo, 3-1 il risultato finale), punteggi quasi da tennis (il rocambolesco 4-4 tra Mainz e Hoffenheim) e vere e proprie rivelazioni, come il Lipsia neopromosso capace di sconfiggere per 1-0 il ben più quotato Borussia Dortmund dei vari Götze, Schürrle e Aubameyang. E’ proprio su questa squadra che vale la pena fermarsi a riflettere, sopratutto perché la vittoria di sabato scorso contro i gialloneri finalisti della Champions League 2012-2013 è stata addirittura la prima della loro storia in Bundesliga, e considerando che il club tedesco è nato nel 2009, beh, veramente niente male.
LA NASCITA – E’ il 2009 quando Red Bull decide di inserirsi prepotentemente nel calcio tedesco: dopo aver dato vita negli anni precedenti a squadre calcistiche del calibro di Red Bull Salisburgo (Austria), New York Red Bulls (Stati Uniti) e Red Bull Brasil di Campinas (Brasile), la multinazionale austriaca decide di rilevare il SSV Markranstädt , ad esso furono aggiunte quattro squadre del settore giovanile del FC Sachsen (altro club sondato dalla Red Bull). Quel giorno nacque ufficialmente il RasenBallsport Leipzig (l’odierno Lipsia) e fu iscritto al NOFV-Oberliga (quinta divisione tedesca). Da qui in poi è un susseguirsi di emozioni, vittorie e promozioni veramente incredibili.
LA GRANDE SCALATA – Il primo anno in NOFV-Oberliga si conclude con un grande primo posto che assicura al Lipsia la promozione in Regionalliga (quarta divisione tedesca), nella stagione successiva arriva un buon quarto posto e il primo grande cambio di squadra e società: nel 2010 il club abbandona il terreno casalingo di Markranstadt e si trasferisce al Zentralstadion di Lipsia, ribattezzato poi Red Bull Arena. Nei successivi due anni arrivano in bacheca ben due Coppe di Sassonia (primi titoli ufficiali vinti dal Lipsia), successivamente nel 2012-2013 la squadra nata pochi anni prima riesce a trionfare nei playoff di Regionalliga contro lo Sportfreunde Lotte e si aggiudica la promozione in 3. Liga (la Lega Pro italiana, per intenderci). La stagione 2013-2014 è subito vincente per il Lipsia: il secondo posto in 3. Liga vale ai biancorossi la velocissima promozione in Zweite Bundesliga (la Serie B tedesca), l’anno successivo la squadra del presidente Mintzlaff gioca un grande campionato sfiorando una clamorosa promozione con un piazzamento finale che li vede quinti. Nella stessa stagione la squadra riesce ad approdare agli ottavi di finale di Coppa di Germania, traguardo mai raggiunto prima. Il 2015-2016 è l’anno della storia: l’8 maggio 2016, dopo la vittoria per 2-0 ai danni del Karlsruhe, il Lipsia si posiziona al secondo posto della Zweite Bundesliga e conquista un’incredibile promozione in Bundesliga: era dal 1994 che una squadra basata a Lipsia non giocava nel massimo campionato tedesco. Questa incredibile cavalcata rappresenta anche il ritorno di una squadra tedesca dell’est in Bundesliga dopo sette anni: il club nato pochi anni prima è riuscito a iscrivere il proprio nome nella storia del calcio in Germania.
LE PRIME VOLTE – E qui arriviamo ai giorni nostri, il Lipsia esordisce per la prima volta nella propria storia in Bundesliga andando a pareggiare per 2-2 in casa dell’Hoffeneim (prima Kaiser e poi Sabitzer rispondono alle reti locali di Rupp e Uth): davvero un bel risultato per una squadra che in 6 anni è riuscita ad arrivare dalla quinta serie al massimo campionato nazionale. Ma pochi, forse pochissimi, potevano immaginare ciò che sarebbe successo nella seconda giornata di campionato: è il 10 settembre 2016, il Lipsia esordisce davanti al proprio pubblico sfidando i quotatissimi gialloneri del Borussia Dortmund, la squadra del fenomeno Aubameyang per intenderci (nella prima giornata tra l’altro il gioiellino gabonese ha punito con una doppietta il Mainz, 2-1 il risultato finale). Il risultato finale? 1-0 per i padroni di casa, vittoria conquistata all’ultimo minuto grazie alla rete di Naby Keita e prima storica vittoria in Bundesliga. L’inizio di una favola? In pochi possono dirlo ora, ma se il Leicester è riuscito a trionfare in Inghilterra, e il Sassuolo ha conquistato un clamoroso piazzamento in Europa League, beh, cosa costa sognare?
Di Matteo Casella
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