Italia-Germania: uno di quei giorni…

Ultimo aggiornamento 2 Luglio 2016 16:53 di

È mattina. Suona la sveglia, prendi il telefono e vedi la data. Il giorno è arrivato. Non stai sognando, è tutto vero. Ormai ci siamo e inizi ad essere nervoso.

Questo è uno di quei giorni in cui ti alzi dal letto e non sai come occupare la giornata perchè la tua mente va solo in una direzione.
Uno di quei giorni che ti fa rivivere emozioni fortissime, che ti fa scorrere video su YouTube di dieci anni fa in ripetizione.
È uno di quei giorni in cui stai per ore davanti al ventilatore perchè il caldo ti logora l’anima.
In cui cammini nervosamente avanti e indietro per la casa consultando ogni cinque minuti i giornali sportivi.
Uno di quei giorni in cui dovresti studiare perchè fra tre giorni hai un esame ma non ci riesci, non ti passa nemmeno per la testa di aprire il libro.
Uno di quei giorni dove ti basta guardare gli occhi di una persona per capire che anche lei sta provando le stesse emozioni.
Uno di quei giorni che non finiscono mai.
epa03271962 Fans of Italy celebrate after their team scored the 1-0 lead during the Group C preliminary round match of the UEFA EURO 2012 between Italy and Ireland in Poznan, Poland, 18 June 2012.  EPA/AIDAN CRAWLEY UEFA Terms and Conditions apply http://www.epa.eu/downloads/UEFA-EURO2012-TCS.pdfUno di quei giorni di paura di fallire sul più bello.
Uno di quei giorni in cui sai che puoi farcela, ma hai paura lo stesso, tanta paura.
Uno di quei giorni in cui aspetti il tramonto.
Uno di quei giorni che ricorderai per tutta la vita.
Uno di quei giorni in cui leggi la stampa estera e tutti ti danno per spacciato, ma tu sai che, come sempre, sarà il campo a parlare.
Uno di quei giorni in cui nella mente riecheggiano i nomi di Grosso e Del Piero.
Uno di quei giorni in cui senti come non mai l’appartenenza all’Italia.
Uno di quei giorni in cui mangerai una pizza (senza wurstel) e ti disseterai con una birra (italiana).
Uno di quei giorni in cui tutto ciò che ti circonda è secondario perchè conta una sola cosa.
Uno di quei giorni in cui ricordi perfettamente tre anni: 1970, 1982, 2006 e 2012.
Uno di quei giorni in cui hai in mente quattro risultati: 4-3, 3-1, 2-0, 2-1.
Questo è uno di quei giorni in cui aspetti di cantare l’Inno a squarciagola.
Questo è uno di quei giorni di cardiopalmo.
Questo è uno di quei giorni di emozione.
Questo è uno di quei giorni di passione.
Questo è uno di quei giorni.

Questo è il giorno di Italia-Germania.

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