Atalanta-Lecce può essere rinviata nuovamente, dopo essere stata spostata a domenica sera: che cosa sta succedendo
Quest’oggi, atipico sabato senza partite di campionato, nel palinsesto della 34esima giornata di Serie A stravolto, come quello della precedente, per via della morte di Papa Francesco. Oggi, a Roma, i solenni funerali del Pontefice scomparso, che bloccano tutte le manifestazioni sportive in Italia, rimandando tutto a domani. E’ un turno di campionato che nasce in maniera piuttosto tormentata, dato che già ieri non si è giocato quello che avrebbe dovuto essere il primo match in calendario, Atalanta-Lecce in programma a Bergamo.
La partita del venerdì sera è stata rinviata, come sappiamo, su richiesta del Lecce, sconvolto per il lutto per la morte di Graziano Fiorita, storica figura del club come massofisioterapista e osteopata da oltre 25 anni. Una scomparsa improvvisa, quella dell’uomo, a soli 47 anni, trovato senza vita giovedì mattina nel letto nel ritiro prima della gara in trasferta contro i bergamaschi, nell’hotel che i pugliesi avevano scelto a Coccaglio, vicino Brescia. Uno shock che ha coinvolto in maniera profonda tutto l’ambiente. Ma può generarsi un nuovo caso attorno al match.
Atalanta-Lecce, i salentini non ci stanno: non vogliono giocare
La gara dovrebbe disputarsi domani sera alle ore 20.45 al Gewiss Stadium. Ma il Lecce non ci sta ed è arrabbiato con la Lega calcio per la decisione di giocare così presto. La data fissata domenica sera è stata imposta senza consenso del club pugliese.
Il Lecce vorrebbe giocare dopo il funerale di Fiorita, come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, ma il corpo dell’ex membro dello staff del club giallorosso è ancora a Brescia, con l’autopsia per chiarire le cause del decesso che sarà effettuata solo lunedì. I tifosi hanno chiesto alla squadra di non partire per Bergamo, con tanto di striscione eloquente. La Lega, però, per adesso non si schioda dalla sua decisione.
Atalanta-Lecce, quando si potrebbe giocare in caso di ulteriore rinvio
Il Lecce proverà a insistere e chiedere un ulteriore rinvio, anche perché la squadra non si è allenata, di fatto, per due giorni, scossa dal dolore. Ma quando si potrebbe giocare?
Problemi di calendario, visto che le due squadre non hanno ulteriori impegni, per trovare uno slot infrasettimanale non ci sarebbero. Con il Lecce intenzionato ad attendere i funerali, la richiesta più plausibile sarebbe quella di giocare a partire dalla seconda settimana di maggio. Da capire se la Lega vorrà effettivamente esaudire la richiesta dei pugliesi, ma per adesso, per garantire la regolarità del campionato, non ha voluto spostare oltre la partita. Difficile ipotizzare, in caso di mancato accordo, che il Lecce possa rifiutarsi di partire per Bergamo e andare incontro così a una penalizzazione.