Inter, Inzaghi può esultare: doppia notizia strepitosa

Inter, Inzaghi può esultare: doppia notizia strepitosa (Lapresse) - rompipallone.it

Arrivano aggiornamenti positivi per quanto riguarda l’Inter che sfiderà prima la ROma e poi il Barcellona in questi giorni

L’Inter deve assolutamente riscattarsi dopo le ultime due partite che hanno prima complicato la corsa allo Scudetto con il ko contro il Bologna e poi terminato la rincorsa alla Coppa Italia, a causa del pesantissimo 3-0 in cassato dai rivali cittadini del Milan dopo l’1-1 dell’andata.

Triplete svanito, i nerazzurri sognano Scudetto e Champions

Spento dunque il sogno Triplete, l’Inter resta in gioco per il campionato e la Champions League. In Serie A ora sia i meneghini che il Napoli vantano lo stesso numero di punti e dunque, se dovesse finire così la stagione, bisognerà ricorrere allo spareggio Scudetto in gara unica.

Come detto però c’è ancora il sogno della Coppa dalle grandi orecchie. Tra l’Inter e la finale di Monaco di Baviera c’è il temibilissimo Barcellona in semifinale, esattamente come accaduto nel 2010 prima di vincere la Champions contro il Bayern Monaco con la doppietta di Diego Milito al Bernabeu.

Tra aprile e maggio, i nerazzurri sfideranno la Roma in casa, il Barça in Spagna, il Verona a San Siro e nuovamente il Barcellona a San Siro. Sarà dunque importante ritrovare gli infortunati dato che ora più che mai le assenze dei titolatissimi stanno pesando dal punto di vista del gioco e dei risultati.

Inzaghi sorride: doppio recupero importantissimo

L’Inter dunque sfiderà la Roma domenica alle 15:00 sicuramente senza Alessandro Bastoni ed Henrik Mkhitaryan (squalificati) oltre a Marcus Thuram, ancora alle perse con un infortunio e preservato in vista dell’impegno europeo. Ci sarà però un doppio recupero fondamentale per Simone Inzaghi che può sorridere.

Stiamo parlando di Piotr Zielinski e Denzel Dumfries che hanno recuperato e questa mattina si sono allenati regolarmente in gruppo. Non partiranno titolari con la Roma, ma comunque faranno la loro parte dalla panchina e magari dal primo minuto in vista delle prossime sfide.