Il difensore dei partenopei non è nemmeno sceso in campo mentre lo scozzese è uscito nel secondo tempo contro il Bologna
Il Napoli avrebbe potuto ridurre il gap con l’Inter portandosi a -1 e invece è rimasto a -3, esattamente come prima di questa giornata. Infatti sia i partenopei che i meneghini hanno pareggiato la loro partita ovvero rispettivamente contro il Bologna per 1-1 e con il Parma per 2-2.
Le due emiliane hanno dunque fermato le prime due della classe, regalando appena un punto a testa. L’Inter dal canto suo può sicuramente esultare poiché tutto ciò ha portato ad avere il traguardo ad una giornata in meno rispetto a qualche giorno fa mentre il Napoli rimane con l’amaro in bocca.
Naturalmente il pareggio più prestigioso, se così vogliamo definirlo, è stato fatto dai campani che hanno dovuto fronteggiare in trasferta una delle squadre più in forma del campionato e con un più di un piede in finale di Coppa Italia, a differenza dell’Inter che si è fermata contro una squadra che lotta per non retrocedere dunque sulla carta inferiore.
Napoli, le risposte su Buongiorno e McTominay
A parlare nel post partita è stato Stellini poiché Conte era squalificato e dunque non ha potuto prendere parte direttamente alla partita. Tra le tante domande, quella che si attendeva con più ansia dalle parti del Vesuvio era quella relative alle condizioni di McTominay E Buongiorno.

“McTominay – spiega il vice di Conte – ha preso una botta alla coscia ed al fianco. È uscito perché aveva forte dolore e non riusciva a correre. Buongiorno si è riscaldato perché se fosse servito, sarebbe entrato all’occorrenza. Pensiamo di risolvere il problema per la prossima partita. L’abbiamo tenuto in movimento perché se si raffredda sono problemi a livello muscolare”.
L’intervista post partita si è naturalmente spostata anche sulla gara: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Avevamo preparato una partita aggressiva con tanto movimento ed intensità. Nel secondo tempo ci è mancato qualcosa. Abbiamo badato più a difenderci che ad attaccare. Perdendo il ritmo fai fatica contro una squadra contro il Bologna. Dobbiamo crescere in mentalità e voglia di giocare la palla”.
Chiosa finale sullo Scudetto: “Noi abbiamo voglia di lottare per qualcosa di importante ma vogliamo anche essere consci che siamo partiti per arrivare tra le prime 4. È un buon punto per quest’obiettivo. Se saremo bravi e continueremo a crescere in mentalità ad entrare nei secondi tempi per mantenere ritmi ed intensità del primo tempo potremmo anche sognare”.