Gli uomini di Inzaghi si preparano per il grande evento di Champions: novità importanti in ottica formazione
L’Inter continua la sua marcia con passo deciso, sospinta da un entusiasmo crescente e da una solidità che non è solo tattica, ma anche mentale. Il pareggio a Parma, nonostante resti negativo, può risvegliare il gruppo nerazzurro, che sta affrontando un periodo fitto di impegni con grande compattezza.
La testa, però, è già proiettata al big match di Champions League contro il Bayern Monaco, un banco di prova durissimo che può dire molto sulla reale dimensione europea della squadra di Inzaghi. Come spesso accade in questi momenti di grande intensità, però, qualche scricchiolio fisico si è fatto sentire.
Inter, dall’infermeria arrivano notizie positive: Inzaghi può sorridere
A far suonare il primo campanello d’allarme è stato Alessandro Bastoni, uscito anzitempo nella sfida contro il Parma per un affaticamento muscolare. Nulla di grave, per fortuna.
Il centrale azzurro aveva dato piena disponibilità a restare in campo, ma la scelta di fermarlo è arrivata direttamente dalla panchina, con l’ok del medico: meglio non rischiare, soprattutto con il Bayern all’orizzonte. Questa mattina Bastoni si è allenato a parte, seguendo un lavoro personalizzato, ma filtra ottimismo da Appiano Gentile: ci sarà, salvo sorprese.
Non solo Bastoni. Anche Hakan Calhanoglu ha avuto un piccolo contrattempo: il turco ha rimediato una botta che lo ha costretto a chiedere il cambio, e anche oggi avvertiva ancora qualche fastidio. La sua presenza non sembra in discussione, ma verrà monitorato giorno per giorno per evitare forzature. Nel frattempo, anche Federico Dimarco continua il suo percorso di recupero. Il laterale sinistro non è ancora al top, ma il peggio sembra passato.
Inzaghi, le assenze diminuiscono: allarme infortuni rientrato
A Parma, insomma, le scelte di Inzaghi sono state quasi tutte obbligate. Non semplici turn over, ma vere e proprie precauzioni: Lautaro è stato gestito dopo il recente stop, Bastoni e Calhanoglu sono stati fermati per motivi fisici, Dimarco non aveva i 90 minuti nelle gambe.
Guardando a martedì, Inzaghi può sorridere: la situazione generale non è preoccupante. Certo, mancheranno Taremi, Dumfries e Zielinski. Il primo potrebbe tornare per la trasferta di Bologna a Pasqua, mentre per l’ex Napoli si punta al rientro a fine mese. Più incerto invece il recupero dell’olandese, che potrebbe rientrare solo a maggio, nelle battute conclusive del campionato.
Ma intanto l’Inter prepara la battaglia di Monaco con fiducia. E con la sensazione che, nonostante qualche acciacco, il gruppo sia più unito e determinato che mai.