L’allenatore della Fiorentina, rimontata dal Milan, ha parlato di un episodio che non lo ha convinto pienamente
Se proprio dobbiamo trovare una squadra che sorride per questo pareggio, è sicuramente la Fiorentina. È vero che i Viola godevano del doppio vantaggio a fine primo tempo, maturato grazie all’autogol di Thiaw e la rete di Kean al decimo minuto.

Detto ciò si sa, questo Milan se non lo uccidi calcisticamente parlando rischia di ritorcerci contro nella ripresa. Una delle forze della squadra di Conceicao è proprio quella di ritrovare le energie nascoste per la seconda parte di gara.
La Fiorentina lo ha vissuto sulla sua pelle con tanto di illusione di 3-2 con il gol strepitoso di Dodo, siglato però in posizione irregolare. Quantomeno la squadra toscana può tornare a casa consapevole di aver tenuto a distanza il Milan.
Milan Fiorentina, Palladino allo scoperto
Verso la fine della partita, nel marasma generale di una gara ricca di emozioni, è arrivato un’espulsione all’indirizzo di Raffaele Palladino. Il tecnico avrebbe reclamato in maniera sopra le righe per una situazione di gioco.

Intervistato da DAZN dopo la sfida pareggiata 2-2, è arrivata la domanda sul cartellino rosso: “Non parlo mai degli arbitri, stavolta mi costringete. Ho solo detto che era angolo su un tiro di Moise, forse in maniera eclatante ma ho solo detto che era angolo”.
“Io uso sempre rispetto per gli arbitri perché come sbaglio io – spiega Palladino – possono sbagliare anche loro. Sinceramente non meritavo di essere buttato fuori e mi dispiace. Penso che ci debba essere dialogo e comprensione per le emozioni che viviamo in campo”.