Il futuro dei rossoneri è ancora tutto da scrivere. Ma intanto la priorità è al direttore sportivo e in queste ore c’è una novità molto importante
Chi sarà il prossimo direttore sportivo del Milan? A questa domanda è davvero molto difficile dare una risposta. Fino a qualche giorno fa sembrava essere Paratici. L’accordo di massima tra i rossoneri e il dirigente era stato trovato. Poi il fatto di non poter aggirare la squalifica fino al 20 luglio ha riportato Furlani sui propri passi. Ora si guarda con attenzione ad altri nomi considerato che la scelta definitiva deve essere fatta in davvero poco tempo.
L’obiettivo del Milan, infatti, è quello di portare il direttore sportivo ad operare nel giro di davvero poco tempo per andare a lavorare e provare a programmare una stagione differente dalle ultime. Per questo motivo Furlani nei prossimi giorni sarà chiamato a sondare i terreni e, infine, fare la sua scelta. E proprio in queste ultime ore è arrivato un annuncio importante sul futuro ds rossonero.
Ds Milan, ancora una novità: le ultime
Con il passo indietro di Paratici, per il ruolo di direttore sportivo del Milan è praticamente una corsa a tre. Furlani sta continuando ad osservare da vicino Tare, D’Amico e Sartori. Il primo è svincolato e questo lo rende ad essere il grande favorito. Ma il lavoro degli altri due con Atalanta e Bologna non sta assolutamente passando inosservato. Senza dimenticare che Gasperini e Italiano sono due candidati autorevoli anche per la panchina.
Ma in queste ore è arrivata una novità che rischia di cambiare ancora una volta i piani del Milan. D’Amico, infatti, ha definito “solo voci” le notizie su un suo possibile passaggio in rossonero. Il direttore sportivo dell’Atalanta non ha intenzione di lasciare in anticipo la Dea e questo rende ancora più difficile pensare a lui al fianco di Moncada e Ibrahimovic. Il club meneghino ha la necessità di chiudere il tutto in davvero poco tempo.
Per questo motivo il nome in pole position resta quello di Tare. L’ex Lazio è svincolato e potrebbe entrare in azione sin da subito. Resta da capire se potrà essere il profilo giusto. D’Amico piace tanto al Milan per il lavoro fatto con l’Atalanta, ma ci vuole del tempo e i rossoneri non lo hanno. Stessa cosa per Sartori.
Milan: D’Amico si chiama fuori?
Le parole di D’Amico prima di Atalanta-Lazio sembrano una sorta di ritiro ufficiale dalla corsa da direttore sportivo del Milan. Al momento è concentrato a fare bene con la Dea e questo sembra toglierlo in maniera definitiva dalla lista di Moncada.
Naturalmente non è da escludere che si possa trattare di parole di facciata. Il Milan, però, non può aspettare la fine della stagione e quindi Tare ad oggi resta il grande favorito.