Comuzzo, brutto colpo per Juventus e Napoli: sul difensore arrivano anche le pretendenti dall’estero
Ha quasi monopolizzato il mercato invernale, almeno per quanto riguarda i calciatori italiani. Parliamo di Pietro Comuzzo, giovane talento della Fiorentina che a gennaio 2025 è finito nel mirino del Napoli. Giovanni Manna, ds partenopeo, ha provato a fare il colpo grosso, mettendo sul piatto fino a 30 milioni di euro per strappare il difensore classe 2005 ai viola.
Ma la Fiorentina non ha ceduto: ha sparato alto, altissimo, chiedendo 40 milioni. Una cifra da capogiro che ha fatto sfumare la trattativa, lasciando il Napoli con Rafa Marin e i viola con il loro gioiellino ancora in rosa. Nonostante il tira e molla, Comuzzo non ha perso il suo appeal.
Certo, nelle ultime settimane ha accumulato più panchina che minuti in campo, ma il suo valore resta intatto, come un diamante grezzo che aspetta solo di essere lucidato. E infatti, non è passato inosservato: dall’Inghilterra sono arrivati gli osservatori del Manchester United, pronti a visionare da vicino questo talento azzurro che sta facendo parlare di sé.
Ma i Red Devils non sono soli: anche Tottenham, Newcastle, Chelsea e Arsenal hanno messo gli occhi sul giovane difensore, trasformandolo in uno dei nomi più caldi del calciomercato europeo.
Pietro Comuzzo e il Napoli: una trattativa che ha tenuto col fiato sospeso
Il mercato invernale 2025 sarà ricordato, tra le altre cose, per il duello tra Napoli e Fiorentina su Pietro Comuzzo. Il ds Manna, con il cuore in mano, ha provato a convincere i viola con un’offerta importante: 30 milioni di euro, una somma che per un diciannovenne non è certo spiccioli.

Eppure, Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, non ha battuto ciglio. Per lui, Comuzzo è un pilastro del futuro, e 40 milioni erano il minimo sindacale per sedersi al tavolo delle trattative. Un muro invalicabile, che ha costretto il Napoli a fare un passo indietro, tenendo in rosa Rafa Marin come alternativa.
Ma cosa rende Comuzzo così speciale? Basta guardarlo in campo: fisico imponente, senso della posizione e una maturità tattica rara per la sua età. Nato nel 2005, ha già esordito in Serie A con la Fiorentina, mostrando lampi di classe che hanno acceso l’interesse di mezza Europa.
Certo, ultimamente ha scaldato più la panchina che il terreno di gioco, ma questo non ha scalfito la fiducia dei viola nel suo potenziale. E il Napoli, che cercava un rinforzo difensivo per la corsa scudetto, ci aveva visto lungo: peccato che l’affare sia rimasto solo un sogno di mezza inverno.
Comuzzo, un talento che piace anche in Premier League
Se in Italia il nome di Comuzzo è stato sulla bocca di tutti durante il calciomercato invernale, oltremanica ha fatto drizzare le antenne ai top club della Premier League. Il Manchester United, in cerca di giovani promesse per rinforzare la difesa, ha mandato i suoi osservatori a Firenze per studiarlo da vicino.
Ma non è tutto: Tottenham, Newcastle, Chelsea e Arsenal si sono aggiunti alla lista dei pretendenti, trasformando il difensore viola in una vera star del mercato. Secondo alcune indiscrezioni circolate su X, gli scout inglesi sarebbero rimasti colpiti dalla sua versatilità e dalla capacità di leggere le situazioni di gioco, qualità che lo rendono un prospetto ideale per il calcio moderno.
E non è difficile capire perché. In un’epoca in cui i difensori devono saper impostare oltre che marcare, Comuzzo sembra avere tutte le carte in regola. A Firenze lo considerano un prodotto del vivaio da coccolare e far crescere, ma la pressione dei grandi club potrebbe cambiare le carte in tavola già nella prossima estate. Intanto, i tifosi viola si godono il loro talento, sperando che resti a lungo al Franchi. Come si dice, “squadra che vince non si cambia”, e la Fiorentina non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare senza combattere.
Il futuro di Pietro Comuzzo: tra Firenze e le sirene del calciomercato
E ora, cosa riserva il futuro a Pietro Comuzzo? Dopo il mancato trasferimento al Napoli, il classe 2005 è rimasto alla Fiorentina, ma il suo nome continua a rimbalzare tra le scrivanie dei direttori sportivi di mezza Europa. La Premier League, con i suoi club ricchi e ambiziosi, sembra il terreno più fertile per un eventuale approdo.

Pensateci: un ragazzo di 19 anni conteso da Manchester United, Chelsea e Arsenal non è roba da tutti i giorni. Eppure, la Fiorentina non molla la presa, forte di un contratto che lo lega al club fino al 2028 e di una visione a lungo termine che lo vede come futuro leader della difesa viola.
Intanto, c’è chi si chiede se tutto questo clamore non rischi di pesare sulle spalle di un ragazzo così giovane. Ma chi lo conosce bene racconta di un carattere forte, di quelli che non si lasciano abbagliare dalle luci della ribalta. Un aneddoto? Durante una partita della Primavera, con la squadra sotto di un gol, si dice che Comuzzo abbia preso in mano la situazione, guidando i compagni con la grinta di un veterano. È questo mix di talento e personalità che lo rende speciale, e che fa sognare i tifosi – viola e non solo – in vista delle prossime stagioni.
In definitiva, il mercato invernale 2025 ha acceso i riflettori su Pietro Comuzzo, ma la sensazione è che il meglio debba ancora venire. Che resti a Firenze o spicchi il volo verso l’Inghilterra, una cosa è certa: questo ragazzo ha tutte le carte in regola per lasciare il segno. E per i club che lo corteggiano, la sfida è già iniziata: chi riuscirà a mettere le mani su questo gioiello del calcio italiano?