Con il pareggio contro la Fiorentina, il Milan si allontana ulteriormente dal quarto posto per la Champions
Il pareggio contro la Fiorentina non può essere visto dal Milan come un punto guadagnato. Al netto della rimonta e della situazione tragica a fine primo tempo, i rossoneri non riescono ad accorciare né sulla stessa Viola né naturalmente sulla zona Champions League.
Milan, questi dati sono raccapriccianti: la Champions è un miraggio (Lapresse) – rompipallone.it
Ci si aspettava un Milan versione derby di Coppa Italia, ma è sembrato più quello visto contro il Napoli con l’ennesima partenza shock di questo campionato: se con il Napoli era arrivato il gol di Politano al secondo minuto, stavolta al decimo i rossoneri erano sotto di due.
C’è stato anche il brivido finale con il 3-2 di Dodo per la squadra di Palladino con il brasiliano che però era avanti di mezza figura e dunque si è visto annullare un gol meraviglioso oltre che fondamentale. Con sette partite dal termine, serve un miracolo per salvare una stagione da dimenticare.
Milan, Conceicao disperato: sempre lo stesso problema
Il cambio della guida tecnica, da Fonseca a Conceicao, ha portato subito un trofeo ma non ha affatto risolto i problemi in casa rossonera. Certo, la Supercoppa Italiana specialmente vinta così fa piacere al Milan, ma a fine stagione il bilancio rischia di rimanere pessimo.
Milan, Conceicao disperato: sempre lo stesso problema (Lapresse) – rompipallone.it
Da quando è allenatore del Milan, questa contro la Fiorentina è stata la 13esima volta che i rossoneri passano in svantaggio in una partita. Un dato aberrante che racconta forse meglio di tutti il problema principale ovvero l’atteggiamento. Come se non bastasse, è la quinta gara di fila che il Milan comincia sotto almeno 1-0: contro Lazio (Zaccagni), Lecce (Krstovic), Como (Da Cunha), Napoli (Politano) e Fiorentina (autogol di Thiaw).
Milan-Fiorentina: una rimonta che non basta per la Champions League
Il match contro la Fiorentina aveva tutti i presupposti per essere uno spartiacque, soprattutto in casa. Dopo un primo tempo da dimenticare, con un autogol di Thiaw e un gol di Kean a mettere il Milan con le spalle al muro, la reazione nella ripresa ha quantomeno salvato la faccia.
I tifosi, sui social come X, non nascondono la frustrazione: “Sempre a rincorrere, mai un inizio decente”, scrive un supporter, mentre un altro ironizza: “Sembra che giochiamo con un tempo di ritardo”. Difficile dargli torto, lo dicono i numeri.
