Roberto De Zerbi sembrerebbe essere il candidato numero uno per la panchina rossonera: un indizio su tutti parla chiaro
Ci sono voci che lasciano il tempo che trovano, e poi ci sono quei segnali che fanno pensare che qualcosa, dietro le quinte, si stia davvero muovendo. Uno di questi arriva direttamente dai bookmaker, che non sono certo famosi per lanciare scommesse a caso.
Fino a qualche settimana fa, l’idea di De Zerbi al Milan era poco più di una suggestione romantica. Poi, all’improvviso, tutto è cambiato: la sua quota per diventare il prossimo allenatore rossonero è crollata da 7,50 a 2,50. Non un dettaglio da poco.
Milan-De Zerbi, un legame che parte da lontano
Quando le quote cambiano così rapidamente, di solito c’è un motivo. E in questo caso il motivo potrebbe essere che il Milan ha iniziato a fare sul serio.

L’idea di De Zerbi al Milan non è solo affascinante: ha un senso profondo. Perché lui, da ragazzino, quella maglia l’ha già indossata. È cresciuto nel settore giovanile rossonero, ha respirato l’aria di Milanello, ha vissuto l’atmosfera di un club che, anche se non lo ha lanciato tra i grandi, gli è rimasto dentro.
Ora il suo percorso lo ha portato lontano, fino alla Premier League, dove sta dimostrando di essere uno degli allenatori più interessanti in circolazione. Ma chi ama il calcio sa che certi legami non si spezzano mai davvero. E quando si presenta l’occasione giusta, tornano a farsi sentire.
Milan, ora i tifosi sognano: De Zerbi in pole
Nel frattempo, gli altri candidati sembrano perdere terreno. Allegri, che sembrava il favorito, è scivolato indietro. Conte è sempre lì, ma sarebbe un’impresa portarlo via da Napoli dopo appena un anno. Gli altri nomi sono più ipotesi di contorno che vere alternative.

Il Milan non ha ancora preso una decisione ufficiale, ma l’aria è quella dei grandi cambiamenti. De Zerbi è lì, in cima alla lista, e l’idea di riportarlo a casa per il post Conceicao, stuzzica non poco i dirigenti rossoneri.
E i tifosi? Sognano, com’è giusto che sia. Perché immaginare il Milan con la sua mentalità offensiva, il suo coraggio, la sua voglia di dominare il gioco è un pensiero che scalda il cuore, dopo tempi duri. Ora resta solo da vedere se questo sogno diventerà realtà.