Finale esplosivo che ha visto protagonista l’allenatore del Fenerbahce nel big match di Coppa contro il Galatasaray
Fenerbahce-Galatasaray è tra le partite più emozionanti e sentite di tutto il calcio europeo. Impossibile pensare a questa partita senza un finale rovente, come quello che d’altronde c’è stato anche questa sera con protagonista assoluto l’ex allenatore di Inter e Roma José Mourinho.

La partita è terminata 2-1 per il Galatasaray che hanno dunque condannato lo Special One ad una sconfitta pesantissima e la conseguente eliminazione dalla Coppa di Turchia, precisamente ai quarti di finale con la doppietta decisiva di Victor Osimhen, centravanti di proprietà del Napoli.
Fenerbahce Galatasaray: un derby di Coppa di Turchia 2025 da ricordare
Solite scintille nel derby tra Fenerbahce e Galatasaray, match valido per i quarti di finale di Coppa di Turchia che come sempre ha regalato emozioni forti e qualche colpo di scena da capogiro. Non sono mancati gli screzi in campo, ma a rubare la scena è stato il finale incandescente.
A partita conclusa, José Mourinho, che nelle ultime settimane non aveva risparmiato critiche al “Gala”, ha strizzato il naso a Okan Buruk, tecnico del Galatasaray. Un gesto che diventerà iconico e che ha fatto scoppiare il caos, con il turco finito a terra e lo “Special One” subito allontanato da un cordone di polizia, ormai presenza fissa nei derby di Istanbul. Dopo quindici minuti di recupero ci sono state tre espulsioni oltre all’episodio che è già diventato virale.
Mourinho Buruk: una rivalità che va oltre il campo
Non è la prima volta che José Mourinho e Okan Buruk finiscono per rubarsi la scena e non per motivi prettamente di campo. Il portoghese, da quando ha preso le redini del Fenerbahce, non ha mai nascosto il suo disappunto verso il Galatasaray, anche per fomentare i tifosi.
Buruk, dal canto suo, non è tipo da tirarsi indietro: il tecnico turco ha sempre difeso i suoi con grinta e anche stavolta non ha esitato a rispondere sul campo, prima con la vittoria e poi con la reazione plateale al gesto di Mourinho. Tra i due c’è un’antipatia che va oltre il rettangolo di gioco, un duello personale che rende ogni Fenerbahce Galatasaray, un evento da non perdere.