Max Verstappen, addio Red Bull: la clamorosa opzione infiamma il paddock, la decisione dell’olandese ed il nuovo team
Ricordate la Red Bull dominante in lungo ed in largo, in ogni Gran premio dalle prove libere alla gara passando per le Qualifiche? Ecco, di quella monoposto non v’è traccia. Ora è diventata una monoposto “normale” quella austriaca, al livello di Ferrari e Mercedes. C’è una nuova dominatrice al giorno d’oggi ed è la McLaren del team principal Andrea Stella – ex Ferrari, che rimpianto – e di Norris e Piastri.
Salvo clamorosi colpi di scena, saranno loro a giocarsi il Mondiale, in una lotta intestina sperando che non provochino disastri, almeno è questo l’auspicio a Woking e dintorni. Una situazione, questa, che non piace nel modo assoluto a Max Verstappen, sempre più imbronciato e di malumore.
Il pilota olandese vuole vincere sempre e comunque e non gli va a genio che possa esserci qualcuno di più forte e competitivo. E sta battezzando la Red Bull come una monoposto non più in grado di farlo trionfare. D’altronde nei primi due Gran Premi della stagione si è visto eccome.
Red Bull nel mirino della critica: cosa sta accadendo
La Red Bull fin qui è stata sommersa di critiche anche per l’avvicendamento tra Tsunoda e Lawson, una scelta che non ha trovato d’accordo lo stesso Verstappen. Il quattro volte Campione del mondo sta ora pensando alla clausola d’uscita presente nel contratto del pilota. Questa ha però una scadenza precisa: il mese di agosto.

Lo stesso Helmut Marko l’ha sottolineato spiegando anche come la volontà della Red Bull sia quella di tenerlo ed al contempo dargli una monoposto più che affidabile ed in grado di lottare con le rivali. “Al momento non c’è ragione per lasciarci” ha spiegato Marko.
Verstappen, quale futuro: c’è una clamorosa opzione
Ma in caso di addio, dove potrà finire Verstappen? La Mercedes l’ha sondato nei mesi scorsi ma al momento Wolff sta avendo un profilo decisamente basso anche perché Russell ha iniziato il Mondiale bene ed il debutto di Antonelli è stato positivo. E con la Mercedes che sembra essere tagliata fuori, così come la Ferrari e la McLaren che non sembrano interessate all’olandese, tutto potrebbe cambiare, con le opzioni non più tante come prima.

Verstappen ha saputo delle preoccupanti voci della power unit Red Bull per il 2026 al contrario di quelle riguardanti la Mercedes che dovrebbe essere il motore più potente. Ed a quel punto, l’unica pista potrebbe essere l’Aston Martin.