Un infortunio accorso nell’ultima giornata costa caro alla squadra che dovrà fare a meno di lui per tutta la stagione
Eccoci qui, siamo entrati nel vivo delle battute finali del campionato di Serie A e il clima si fa incandescente. A nove giornate dal termine, tolto il Monza che ormai è fuori dai giochi – staccato di 10 punti dal Parma quartultimo e con un piede e mezzo in Serie B – tutte le posizioni che contano sono ancora un rebus. È una di quelle fasi della stagione in cui ogni gol, ogni punto, può valere una fortuna, e i tifosi da Milano a Napoli, da Roma a Como, trattengono il fiato con il cuore in mano.

La lotta è aperta su tutti i fronti. In cima alla classifica, Inter e Napoli si giocano lo Scudetto in un testa a testa da capogiro, mentre per il quarto posto – quello che profuma di Champions League – è bagarre vera: Bologna, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina sono pronte a darsi battaglia senza esclusione di colpi. Di riflesso, anche i posti per Europa League e Conference League sono un’incognita. E poi c’è la zona rossa, quella che scotta: Venezia, Empoli, Parma, Lecce, Cagliari, Verona e Como sono invischiate in una lotta salvezza che promette scintille fino all’ultimo respiro.
Serie A 2025: un finale di stagione al cardiopalma
Il campionato di Serie A 2025 sta regalando emozioni a non finire, e non potrebbe essere altrimenti. La classifica è un groviglio di sogni e paure: lassù, Inter e Napoli si scambiano colpi come due pugili sul ring, con i nerazzurri che puntano a confermarsi e i partenopei che vogliono tornare a cucirsi lo Scudetto sul petto dopo il trionfo del 2023.
Più sotto, la corsa al quarto posto è una giungla: il Bologna sogna in grande, la Juventus cerca di risalire la china dopo un’annata complicata, mentre Lazio, Roma e Fiorentina non mollano di un centimetro. È un tutti contro tutti che tiene i tifosi incollati agli spalti e ai social, con X che pullula di pronostici e sfottò.
Ma è nella parte bassa della classifica che si gioca una partita nella partita. Il Monza sembra ormai spacciato, a meno di un miracolo che avrebbe del clamoroso, ma le altre sette squadre sono vive e vegete. Il Venezia lotta con la grinta di chi non vuole tornare subito in B, l’Empoli si affida alla sua tradizione operaia, il Parma cerca di risalire dopo un girone d’andata da incubo.
Lecce, Cagliari, Verona e Como, poi, sono lì, appiccicate punto su punto, pronte a tutto pur di non scendere nell’inferno della retrocessione. Ogni partita, da qui alla fine, sarà una finale, e guai a chi pensa di avere già qualcosa in tasca.
Lotta salvezza Serie A: ogni dettaglio fa la differenza
In questa fase della stagione, per le squadre invischiate nella lotta salvezza Serie A, ogni dettaglio può essere decisivo. Un pareggio strappato con le unghie, una vittoria in extremis, o anche solo un pizzico di fortuna possono cambiare il destino di un’intera annata.
Ma c’è un nemico che, ora più che mai, fa tremare i polsi a tecnici e tifosi: gli infortuni. Quando il calendario si fa corto e le partite si trasformano in vere e proprie guerre, perdere un uomo chiave è come vedersi strappare un’arma dal fodero a pochi passi dal duello decisivo.
Gli infortuni a questo punto dell’anno non sono solo un contrattempo: spesso significano “stagione finita”. E in un campionato tirato come questo, dove un gol può valere la permanenza in Serie A o la condanna alla B, nessuna squadra può permettersi di arrivare alle gare più calde con la rosa decimata. Basta pensare a quante volte, negli anni, una pedina fondamentale ha fatto la differenza: un difensore roccioso che blinda la porta, un bomber che la butta dentro all’ultimo secondo. Perdere pezzi per strada, adesso, è un lusso che nessuno può concedersi.
Infortuni Serie A: il Como perde Dossena, un duro colpo
E a proposito di infortuni, c’è una squadra che dovrà fare i conti con una tegola pesantissima: il Como ha infatti perso Alberto Dossena, uno dei pilastri della loro difesa. Il comunicato ufficiale del club non lascia spazio a dubbi: “Gli esami hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore destro”.
“Dossena si sottoporrà ad intervento chirurgico nella giornata di domani presso la clinica Poliambulanza di Brescia”. Un fulmine a ciel sereno per una squadra che, proprio ora, avrebbe bisogno di tutte le sue forze per restare aggrappata alla Serie A.

Insomma, la Serie A 2025 è un rollercoaster che non accenna a fermarsi. Tra sogni di gloria e incubi di caduta, ogni squadra sta dando l’anima per centrare i propri obiettivi. E mentre il Como piange l’infortunio di Dossena, le altre non staranno certo a guardare. Perché, come si dice dalle nostre parti, “il pallone è rotondo”, e fino all’ultimo fischio tutto può succedere. Siete pronti a vivere questo finale thrilling?