Una delle partite più iconiche della storia del calcio è pronta ad un altro doppio capitolo in occasione della Nations League
C’è fermento nell’aria, il countdown è ormai agli sgoccioli: manca sempre meno al fischio d’inizio di Italia-Germania, match clou dei quarti di finale di Nations League. Un trofeo che, diciamolo, fa gola a entrambe le nazionali, anche perché nessuna delle due l’ha mai messo in bacheca. Del resto, questa competizione è giovane, nata solo nell’edizione 2018/2019, quando a festeggiare fu il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Poi è toccato a Francia e Spagna.
Ma questa partita non è solo una questione di prestigio immediato. In palio c’è un biglietto per le semifinali della Nations League, che si giocheranno proprio sul suolo italiano, e un tassello cruciale per le qualificazioni ai Mondiali 2026, quelli che vedremo disputarsi tra Stati Uniti, Messico e Canada. Insomma, un’occasione da non lasciarsi sfuggire per gli azzurri di Luciano Spalletti.
Italia-Germania Nations League: una sfida che vale doppio
Il doppio confronto tra Italia e Germania – con l’andata stasera a Milano e il ritorno il 23 marzo al Signal Iduna Park di Dortmund – non è una semplice partita di cartello. È un crocevia decisivo. In base al risultato, scopriremo infatti in quale girone di qualificazione ai Mondiali 2026 finirà l’Italia.

Se gli azzurri dovessero spuntarla, si ritroveranno nel Girone A, a vedersela con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di sconfitta, invece, li aspetta il Gruppo I, con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. La posta in gioco è alta, e non è un caso che i tifosi stiano già fremendo sui social.
La rivalità tra Italia e Germania, d’altronde, ha radici profonde: chi non ricorda il mitico 4-3 di Messico ’70 o la semifinale del 2006 a Dortmund, con quel gol di Grosso che ci fece urlare fino a perdere la voce? Anche stavolta, l’adrenalina è alle stelle.
Formazioni Italia-Germania: le scelte a sorpresa di Spalletti
Eccoci al momento che tutti aspettavano: le formazioni ufficiali di Italia-Germania. Luciano Spalletti, come al suo solito, ha deciso di mescolare le carte, lasciando i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo. L’Italia scenderà in campo con il modulo 3-5-2.
Politano e Udogie avranno il compito di spingere sulle fasce mentre in mezzo al campo sarà Rovella a dettare i tempi, con la sua visione di gioco che potrebbe fare la differenza. Davanti, spazio alla coppia Kean-Raspadori, due attaccanti affamati di gol e pronti a dare filo da torcere alla difesa tedesca.
Ecco la formazione completa degli azzurri:
- Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Kean, Raspadori.
- A disposizione: Meret, Vicario, Bellanova, Gatti, Buongiorno, Ricci, Maldini, Lucca, Frattesi, Ruggeri, Zaccagni, Casadei.
- Ct: Luciano Spalletti.
Dall’altra parte, Julian Nagelsmann risponde con un 4-2-3-1 solido e dinamico. La Germania punterà sull’estro di Sané e Musiala, con Burkardt come terminale offensivo. La formazione teutonica è questa:
- Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Tah, Rudiger, Raum; Gross, Goretzka; Sané, Musiala, Amiri; Burkardt.
- A disposizione: Nubel, Ortega, Koch, Kleidienst, Undav, Leweling, Schlotterbeck, Stiller, Bisseck, Mittelstadt, Adeyemi, Andrich.
- Ct: Julian Nagelsmann.
Qualificazioni Mondiali 2026: cosa aspettarsi dopo il match
Oltre al prestigio della Nations League, questa sfida è un antipasto delle qualificazioni ai Mondiali 2026. L’Italia, reduce da un Europeo 2024 negativo, vuole dimostrare di essere tornata tra le grandi e una vittoria contro la Germania sarebbe un segnale forte. Sul web, gli esperti di calcio stanno già analizzando i possibili scenari: un successo stasera potrebbe non solo garantire un girone di qualificazione alla Coppa del Mondo con una squadra in meno, ma anche dare una spinta psicologica alla squadra in vista del ritorno a Dortmund.
La Germania, dal canto suo, arriva con una rosa rinnovata e tanta voglia di rivalsa dopo qualche anno sottotono. Nagelsmann, tecnico giovane ma con le idee chiare, sa che battere l’Italia in casa loro sarebbe un colpaccio da raccontare ai nipoti. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una serata da cuore in mano, di quelle che ti tengono incollato allo schermo fino all’ultimo secondo.