Il francese, uno dei migliori colpi del mercato estivo dei rossoneri, non sembra più centrale nel progetto come prima. I numeri da quando è arrivato Conceicao sono eclatanti.
Il Milan arriva alla pausa nazionali con i soliti problemi riscontrati durante tutto l’arco della stagione. Qualità tecniche sopra la media, ma squadra che fatica a trovare un equilibrio. I calciatori non riescono mai a dominare la partita, neanche con le cosiddette piccole e, anche quando vince, lo fa in balia degli episodi e quasi mai a porta inviolata.
L’unica notizia positiva è che il quarto posto è distante “soltanto” sei punti, complice un andamento molto altalenante anche delle rivali. Ora, tra il Bologna quarto e il Milan nono, ci sono come detto sei punti e la bellezza di altre 4 squadre. Una lotta per l’Europa che insomma si preannuncia spettacolare nelle ultime giornate. I rossoneri però dovranno e potranno contare anche su un Fofana in più, giocatore centrale fino a poche settimane fa e che invece ultimamente fa fatica a trovare spazio.
Fofana retrocesso a riserva di lusso: perché con Conceicao non va
Youssouf Fofana è stato uno dei grandi colpi del mercato estivo rossonero. Il nazionale francese era proprio il centrocampista di quantità di cui la squadra sembrava aver bisogno e di fatti la società ha trattato parecchio per riuscire a portarlo a Milanello. Durante i primi mesi, con Paulo Fonseca in panchina, è stato praticamente un titolare inamovibile, con prestazioni comunque di spessore nonostante tutti i problemi della sua squadra.
Da quando è arrivato Conceicao, però, il suo minutaggio è calato drasticamente, con l’ex Porto che gli preferisce spesso e volentieri Musah. Quest’ultimo non ci sarà nella prossima partita per squalifica, dunque l’allenatore dovrà inevitabilmente puntare su Youssouf. Un’occasione importante per lui per riscattarsi e per riprendersi quel posto che si era egregiamente guadagnato.
Milan, corsa Champions: perché i rossoneri possono farcela
Per il Milan sarebbe importantissimo recuperare a pieno un giocatore come Fofana, anche psicologicamente parlando. La corsa all’Europa è serratissima ma il Milan, come dicevamo, non è poi così distante. La rosa in fondo è di qualità, può permettersi appunto di tenere in panchina nazionali di spessore e non è da escludersi che possa fare un breve filotto proprio da qui alla fine.
Se Conceicao dovesse riuscire a toccare le corde giuste di orgoglio e motivazione dei suoi giocatori, il diavolo ha tutte le carte in regole per guadagnare un bel bottino di punti nelle ultime settimane. E con i diversi stop di quelle che la precedono, chissà che non possa davvero farcela alla fine.