Serie A nel 2025: sfide, campioni e nuove sorprese!

Le rivalità più accese della Serie A nel 2025

Ci sono partite che valgono tre punti e altre che valgono molto di più. Ci sono sfide che non si giocano solo in 90 minuti, ma vivono nei decenni, nelle strade, nei bar, nei racconti dei tifosi. Il calcio italiano è sempre stato questo: una narrazione infinita di emozioni, drammi sportivi e passioni che si rinnovano di stagione in stagione.

Il Derby della Madonnina, Milan contro Inter, è sempre lì, sospeso tra la gloria europea e la battaglia per la supremazia cittadina. Non è mai stata solo una sfida tra due squadre: è una dichiarazione d’intenti, un pezzo di storia del calcio mondiale che pulsa nel cuore di Milano, nella “Scala del Calcio”, nello stadio più elegante del mondo, San Siro.

Poi c’è la rivalità tra Juventus e Napoli, molto più di una semplice sfida a pallone, un racconto che intreccia calcio, cultura e geografia, il Nord che incontra il Sud, due visioni dello sport e della vita che si scontrano ogni anno con una tensione palpabile.

Nord, Sud e infine il Centro: l’Italia di mezzo vibra, ogni stagione, con il derby Capitolino tra Lazio e Roma, due anime della stessa città, due modi di vivere il calcio con visceralità assoluta. Una rivalità che non ha mezze misure, che brucia sempre, qualunque sia la posizione in classifica.

Ma il 2025 ha portato con sé anche nuove tensioni, nuove sfide che stanno accendendo la Serie A. Perché il calcio italiano continua a crescere, insieme alle sue rivalità: scopriamole insieme.

Derby della Madonnina: Milan-Inter, una sfida senza tempo

Il Derby della Madonnina è una sfida che appartiene alla storia del calcio. Milano si divide tra rossonero e nerazzurro, tra il Diavolo e la Beneamata, tra due filosofie che si scontrano da oltre un secolo.

Tifosi Inter
Derby della Madonnina: Milan-Inter, Una Sfida Senza Tempo (Ansa Foto) – Rompipallone

Ci sono state notti che restano ancora oggi scolpite nella memoria dei tifosi. Come la vittoria dell’Inter 0-4 nel 2009, l’anno del Triplete, con i nerazzurri dominanti, capaci di annichilire un Milan inerme grazie ai gol di Thiago Motta, Milito, Maicon e alla fantastica rete – una sassata sotto l’incrocio – di Stankovic. Dall’altra parte, i tifosi rossoneri non dimenticano il 6-0 del 2001, il trionfo milanista per eccellenza: Comandini, Giunti, Serginho e un incontenibile Shevchenko avevano annientato un’Inter nel panico.

Due pagine di un libro infinito di storia sportiva che continuerà, in eterno, ad infiammare un’intera città. Perché il Derby della Madonnina, a Milano, è leggenda.

Juventus-Napoli: la rivalità tra Nord e Sud continua

Nord contro Sud, l’Italia che si spacca: è quello che succede quando in campo vanno Napoli e Juventus. La sfida tra Bianconeri e Azzurri è storia, tensione, è il racconto di due città con anime opposte, di due popoli che si guardano da lontano, spesso con sospetto, sempre con passione. È la Torino industriale contro la Napoli viscerale, il potere bianconero, al Nord, contro l’orgoglio azzurro, al Sud.

Tifosi Napoli
Juventus-Napoli: La Rivalità tra Nord e Sud Continua (Ansa Foto) – Rompipallone

Una rivalità che affonda le sue radici negli anni ’60, con Sivori e il suo “mai perdonato” cambio di casacca dalla Juve al Napoli, e prosegue negli anni ’70, con il gol dell’ex Altafini che consegnò uno scudetto alla Juve e il soprannome eterno di “core ’ngrato” a Josè. Poi arrivano gli anni ’80 e con loro Maradona, il gol impossibile su punizione a Tacconi e le sfide che valgono il tricolore sulla maglia per i partenopei. Più recentemente è stato Higuain, il “traditore”, a riaccendere il fuoco di una sfida che, anche nel 2025, mette di fronte le due tifoserie.

Roma-Lazio: il Derby capitolino tra passione e storia

Roma non è una città qualunque, è un teatro a cielo aperto, è storia eterna che pulsa nelle vene di chi la abita, di chi la vive.

E il suo derby è la rappresentazione più intensa del calcio italiano: Roma-Lazio non è una sfida di 90 minuti, è un atto di fede. Da un lato i giallorossi, il popolo, il Testaccio, la romanità che si fa calcio. Dall’altro i biancocelesti, l’orgoglio, la lazialità fiera e identitaria. Due mondi che non si sfiorano, si scontrano. L’8 dicembre 1929 ha avuto luogo il primo atto: la Roma vince, Volk segna. Da lì, il duello è diventato immortale.

Tifosi Roma
Roma-Lazio: il Derby capitolino tra passione e storia (Ansa Foto) – Rompipallone

Chinaglia con il dito puntato verso la curva giallorossa, la Sud, il poker di Montella nella serata della “manita”, quella in cui Totti dichiarò il suo amore – con la celebre maglietta “6 Unica” – a Ilary Blasi e il minuto 71 del gol di Lulic, che ha consegnato ai laziali una Coppa Italia, “tatuato” nel cuore biancoceleste, sono solo alcuni dei momenti più iconici di questa sfida. Perché a Roma il derby non si gioca, si vive. Perché vincere qui non è solo vincere, è dominare la città.

Aspetti finanziari dei club di Serie A

La Serie A non è solo teatro di grandi partite di calcio, ma anche un’area in cui gli aspetti finanziari giocano un ruolo cruciale nel successo dei club. Dai ricavi televisivi alle sponsorizzazioni multimilionarie, ogni squadra cerca di massimizzare le proprie entrate per rimanere competitiva.

Negli ultimi anni, le sponsorizzazioni da parte di siti di scommesse che offrono anche giochi di casinò online sono diventate una fonte di reddito sempre più importante per molte squadre di Serie A.

Molti di questi siti che hanno anche giochi di casinò offrono promozioni interessanti sulle loro piattaforme, come il 50 euro bonus senza deposito, un incentivo molto apprezzato dai nuovi giocatori di casinò online.

Le Nuove Rivalità Emergenti nella Serie A 2025

Il calcio italiano è come la storia: ciclica, fatta di ascese e cadute, di nuove rivalità pronte a scrivere pagine indelebili. E così, mentre Inter-Milan, Juventus-Napoli e Roma-Lazio restano scolpite nella pietra, nuove fiamme ardono nel panorama della Serie A nel 2025.

 

  • Napoli contro Atalanta: il dominio partenopeo firmato Antonio Conte è messo alla prova dall’Atalanta di Gasperini, che dopo aver conquistato l’Europa League nel 2024, ora punta anche allo Scudetto;
  • Como contro Monza: territorialmente vicine, sono entrambe risorte recentemente dalle ceneri del passato per imporsi sulla scena nazionale. Lariani contro brianzoli: il Monza di Galliani – che in questa stagione sta incontrando più difficoltà del previsto – ha tracciato la strada, il Como – con la sua proprietà ambiziosa – vuole seguirne le orme.
  • Fiorentina contro Empoli: è una sfida che ha il sapore della Toscana più vera, della rivalità tra chi vuole confermarsi grande, come la Fiorentina, e chi sogna di diventarlo, come l’Empoli, con un modello basato sui giovani. Non sarà una grande classica, ma ogni anno è una sfida sempre più intensa.

 

Rivalità Caratteristiche
Inter – Milan Storica rivalità milanese, una delle più sentite al mondo
Juventus – Napoli Contrapposizione tra Nord e Sud, iniziata a partire dagli anni ‘60
Roma – Lazio Il derby della Capitale, carico di passione e tradizione
Napoli – Atalanta Il pragmatismo di Conte contro la spettacolarità di Gasperini, che potrebbe valere uno Scudetto
Como – Monza Rivalità di provincia, per consacrarsi anche in Serie A
Fiorentina – Empoli Una sfida che infiamma la Toscana, ogni anno di più

L’impatto delle rivalità sulla lotta per lo scudetto e le coppe

Nel 2025, la Serie A sembra aver ritrovato quella tensione che solo le rivalità di alto livello europeo sanno regalare.

 

La corsa allo scudetto sembra ormai essere una lotta a tre, tra Napoli, Inter e Atalanta, divise da pochissimi punti, un respiro che varrà un tricolore e, fino all’ultima giornata, ogni partita sarà una battaglia. Più staccate, la Juventus e la Lazio, hanno mezzo piede in Champions, ma, senza il posto aggiuntivo che solo il ranking UEFA potrà regalare all’Italia, dovranno vedersela tra loro e guardarsi le spalle da Fiorentina, Milan e Bologna, pronte a riagganciarsi al treno.

L’Europa League e la Conference League saranno solo una magra consolazione per chi non riuscirà nell’impresa di arrivare al quarto posto, soprattutto per i rossoneri che, dopo un mercato di gennaio faraonico e una squadra che ha cambiato volto, ambiscono alla massima competizione europea.

Come i tifosi vivono le grandi sfide della stagione

Il calcio, in Italia, non è solo un gioco: è rito, è tradizione, è superstizione. Ogni grande sfida diventa una questione di fede, e il tifoso non si limita a guardarla: la vive, la sente, la gioca a modo suo, anche seguendo i più strani rituali. Il 79% degli italiani ha un’abitudine scaramantica legata alla partita, un dato che non è una semplice statistica, ma una dichiarazione d’amore.

Si siede sempre nello stesso posto, indossa una maglia portafortuna, guarda la gara accanto alla solita persona. E poi c’è chi incrocia le dita o chi arriva persino a indossare scarpe spaiate.

Perché? Perché il calcio è appartenenza, è l’illusione di poter influenzare il destino della propria squadra anche con piccoli gesti. E quando arriva il momento decisivo, quando tutto si gioca su un pallone che rotola, il tifoso italiano è lì, pronto a fare qualsiasi cosa pur di portare fortuna.

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