Non c’è pace in casa Milan e per Conceicao: emergono nuovi problemi, ecco la ricostruzione e le dichiarazioni arrivate in merito.
Il Milan sta vivendo un momento delicatissimo. I risultati non arrivano, i big sembrano essere sempre più lontani e il rapporto con Sergio Conceicao sembra essere sempre più in equilibrio precario su un filo sottilissimo. A tutto questo si sono aggiunte l’eliminazione dalla Champions League e la distanza sempre più ampia dalle prime quattro posizioni della classifica di Serie A.
Sono poche le ore che dividono la squadra dalla trasferta da disputare contro il Lecce per la 28 esima giornata: il Milan sa che, nonostante tutto, non potranno essere compiuti altri passi falsi. Anche se la situazione è tutt’altro che rosea al momento.
Caos Milan, la ricostruzione di quanto accaduto e le parole di Conceicao
Il club nelle ultime ore, nonostante la stagione già molto complicata, è stato colpito da un’altra situazione molto pesante e delicata. L’ormai ex collaboratore di Conceiçao avrebbe rilasciato rivelazioni inedite alla stampa. Rivelazioni su presunti problemi relativi a una presunta mancanza di presenza della società in casa Milan. Proprio di tutta questa questione ha allora voluto parlare oggi in prima persona il tecnico rossonero.

Nel corso della conferenza stampa tenuta alla vigilia del match con il Lecce, Sergio Conceicao ha dichiarato: “Mi dispiace di questa situazione. Voglio capire nelle sede legali quanto fatto dal mio ex collaboratore”. E poi ha anche aggiunto: “Sicuramente per cattiveria, forse pagato da qualcuno. Mi è stato mandato uno screen di quanto ha detto e non vedo altro che cattiveria in questo gesto”.
Conceicao sul momento della squadra e su l lavoro che si sta svolgendo
In conferenza, poi, il tecnico ha anche aggiunto: “Come si esce dal momento negativo? Coi risultati, è l’unica strada. Serve lavorare al massimo, dobbiamo farlo di più. E credere che gli episodi successi gireranno in meglio in futuro. Tutto è diverso quando si vince. Per me è una novità perdere tre gare di fila. Non c’è altra strada che lavorare: bisogna crederci e fare”.

“Cerchiamo – ha aggiunto Conceicao – di essere concentrati sul lavoro. Anche Moncada e Zlatan sono qui tutti i giorni. Possiamo controllare solo ciò che succede qua dentro. Un grande mister come Sacchi mi disse che sono un grande allenatore, ma oggi i giornali non la pensano così. Noi dipendiamo dal momento: tutti possono dire ciò che vogliono”.