Veementi proteste nel primo tempo di Napoli-Inter per un presunto calcio di rigore
Gli azzurri, sotto di un gol, protestano per un calcio di rigore non concesso dall’arbitro Daniele Doveri ai padroni di casa.
Polemiche nel primo tempo di Napoli-Inter, big match della 27esima giornata di campionato. Allo stadio Maradona va in scena un vero e proprio spareggio per il primo posto e – dunque – per la lotta scudetto. La formazione ospite ha sbloccato il risultato al ventiduesimo minuto di gioco con Federico Dimarco, a segno con un calcio di punizione trasformato magistralmente.
Dopo il gol dei nerazzurri, però, il Napoli di Antonio Conte ha reagito, entrando in partita con forza e convinzione. Diverse le chance per il potenziale pareggio sprecate da Romelu Lukaku e compagni, i quali però possono anche recriminare per un presunto calcio di rigore non concesso dall’arbitro Daniele Doveri nel corso della prima frazione di gioco.
Napoli-Inter: proteste azzurre per un rigore negato
Tutto è successo al trentaduesimo minuto di gioco, quando i giocatori del Napoli hanno protestato per un presunto calcio di rigore. In particolar modo, è stato segnalato con veemenza un tocco di mano di Denzel Dumfries.

Il giocatore olandese ha toccato chiaramente la sfera con il braccio sinistro dopo un tentativo di rovesciata dell’attaccante azzurro Giacomo Raspadori murato da Alessandro Bastoni. L’arbitro ha lasciato correre e anche dalla sala Var hanno confermato la decisione di campo, facendo scattare la protesta di Antonio Conte e i suoi.